– Dopo l’inaugurazione di venerdì 29 prosegue a ritmi serrati e con grande consenso il Festival del Paesaggio varesino Nature Urbane o La città in un giardino, con i suoi duecento imperdibili appuntamenti sul territorio cittadino e provinciale, tutti assolutamente gratuiti: questo è il primo dei due fine settimana che saranno consacrati alla manifestazione che si propone il rilancio internazionale di Varese intorno al tema ambientale e della meditazione intorno al rapporto fra motivi naturalistici e antropici.
La giornata di ieri ha registrato il grande successo del concerto in doppio turno di Mario Brunello nell’incredibile scenario del Grand Hotel Campo dei Fiori, la cui strada è stata chiusa al pubblico per l’intera mattinata salvo per il passaggio delle navette con gli spettatori: un sold out da diversi giorni prima della vigilia delle prenotazioni, che si lega sia alla caratura del personaggio – uno dei massimi violoncellisti sulla scena internazionale nonché interpreti del repertorio bachiano –
sia alla location prescelta; e con questo spettacolo la storica architettura dismessa del Grand Hotel, si pone intenzionalmente come apripista della riapertura e soprattutto della valorizzazione degli edifici storici nostrani. Un sabato che ha segnato per tutta la giornata anche un’ottima partecipazione alle visite guidate alle nove splendide ville ed ai relativi lussureggianti giardini privati previsti come focus della manifestazione: dei 114 ville e parchi privati cittadini censiti, l’edizione di lancio di Nature Urbane ne aprirà al pubblico una dozzina, per riservare per le successive edizioni il nutrito drappello di aperture successive. Le ville visitate sono state la secentesca Villa al Nonaro a Masnago, sulla salita che porta al colle dei Miogni, che deve il suo nome dalla collina su cui sorge – detta “al Nonè” -; la villa neoclassica San Francesco di Biumo Superiore, che sorge ove sin dal XIII secolo era presente un convento francescano; Villa Biumi-Redaelli, che dal 2008 ospita la casa di riposo Maria Immacolata, di matrice tardomedievale; ancora, Villa Magnani e l’adiacente Birrificio Poretti, entrambi straordinarie testimonianze dell’architettura liberty; Villa Bianchi ad Avigno, neoclassica, con il pregevole parco dotato di esemplari rari; la medievale Villa Bianchi Piatti Clerici, a Velate; Villa Carmen Sylva al Montello, dedicata ad Elisabetta di Wied, regina di Romania dal 1881, nota con lo pseudonimo di Carmen Silva per la sua attività letteraria; Villa Mozzoni o la casa delle quaranta colonne a Biumo Superiore; l’ottocentesca Villa Aletti Spartivento, anch’essa a Biumo Superiore; la settecentesca Villa Paradeisos a Casbeno con i suoi notevoli 24mila mq di parco attraversati da viali e vialetti; infine Villa Colombo, splendido esempio di liberty a Bosto. Hanno preso avvio con ieri anche i percorsi negli itinerari storici sotto guide del Parco Regionale del Campo dei Fiori e supporto delle GEV: primo della serie, il Sentiero Noseda, la passeggiata da Avigno a Velate alla scoperta del borgo; inoltre è proseguita la lettura pubblica “Di ramo in ramo, di villa in villa” del Barone Rampante facendo tappa, nel tardo pomeriggio, con Franco Branciaroli nel parco di Villa Panza.
Oggi, domenica 1° ottobre, il programma della giornata prevede la partenza, alle 8:30 dal centro città, del Granfondo Tre Valli Varesine (medio fondo e gran fondo: ieri si è percorsa la prova a cronometro individuale): l’arrivo è previsto in via Sacco alle 16:30. Si prosegue con il sentiero delle Pizzelle (dislivello di 280 metri, consigliato abbigliamento sportivo) in collaborazione con il CAI e le GEV del Parco del Campo dei Fiori: ritrovo ore 8:45 presso piazzale Pogliaghi e con le visite prenotate alle ville: a quelle di ieri si aggiungono Villa Andrea con il suo percorso botanico nel parco delle Ville Ponti e la sacromontina Villa Agosteo. Le prenotazioni sono necessarie attraverso il sito www.natureurbane.it; nota dolente, sono vietate le foto private. Altre perle della giornata, l’apertura straordinaria del Villaggio Cagnola, con visita guidata alle sorgenti dell’Olona, la visita guidata all’Isolino Virginia, la passeggiata guidata Lissago – Mustonate e i tanti appuntamenti pomeridiani presso il borgo di Mustonate: lo spettacolo di Arteatro “Il giardino incantato” (ore 15), di Progetto Zattera “Semina la lettura” (ore 16) e ancora di Arteatro “I sentieri del racconto” (ore 16:30); la terza puntata della lettura pubblica del Barone Rampante, alle ore 18:30, presso il parco di Ville Ponti, con voce narrante David Riondino; infine la proiezione, alle ore 21, del più antico documentario su Varese, “Varese, the Garden City, del 1930 circa, di Arrigo Cinotti e Umberto Bagaini”, realizzato dalla Società Anonima Le Cinefoto Stampa di Milano. Con accompagnamento musicale dal vivo del pianoforte di Massimo Ciarella.