A Castellanza c’è un Pitbulladdestrato a curare gli anziani

Castellanza Pitbull, cani feroci? Non la pensano così i nonni dell’ospizio dove la piccola Cassandra, uno splendido esemplare di American Pitbull Terrier “residente” a Castellanza, fa la “volontaria” allietando le loro giornate. Cassandra, non solo è dolce e docile con i suoi padroni, ma ha una particolare inclinazione per le persone anziane, malate e deboli.

Cassandra è un Pitbull da pet therapy, una cura dolce basata sull’interazione uomo-animale. Abramo Calini presidente del Working Club e allevatore dell’Iron Dog di Marano Ticino, dove è nata Cassandra, è stato il primo a credere nelle potenzialità di questi cani, troppo spesso tacciati per sterminatori. La sua è la prima ed unica associazione in Italia che si impegna a promuovere l’American Pitbull Terrier come cane da lavoro a fini sociali, assistenziali, ricreativi, terapeutici e sportivi.

Il ricordo dei cuccioli di Pitbull ritrovati morti nelle acque dell’Olona è ancora vivo soprattutto in chi ama questo tipo di animali. Eppure un altro mondo è possibile. Basta guardare la piccola, grande Cassi. È stata adottata da Cristina ed Andrea Vertua proprio nell’allevamento di Calini dove i cuccioli, delle più pure linee di sangue, vengono destinati, a seconda dello loro doti, ai lavori più socialmente utili: dalla peth therapy alla Protezione civile, fino all’addestramento per diventare cani anti-droga.

«Abbiamo dovuto dimostrare di essere delle persone serie ed affidabili – spiega Cristina – L’allevatore ci ha dato Cassandra a patto che la facessimo lavorare: era predisposta per la pet therapy e abbiamo iniziato a portarla nell’ospizio di Magenta dove tiene compagnia agli anziani. Il cane sa offrire affetto incondizionato, i nonni soli riprendono a sorridere e nessuno di loro ha mai avuto paura».

Tutta la storia di Cassandra sul giornale in edicola giovedì 20 agosto

f.artina

© riproduzione riservata