Rimpasto di giunta, irrompe il neo-commissario della Lega Nord e scombussola i piani: «Prima voglio tastare il polso dei militanti». Ma nella rosa dei nomi in corsa per rimpiazzare l’ex assessore ce n’è uno quotato: è quello di , storica militante della prima ora.
Il suo nome è senza dubbio quello maggiormente quotato nella rosa dei nomi che circola sul tavolo del sindaco per l’ingresso in giunta al fianco di , l’ex sindaco ormai confermato per Forza Italia: Manuela Maffioli, militante della sezione di Busto dal 1989, ha all’attivo una lunga carriera come giornalista in Regione Lombardia, dove lavora tuttora e dove è stata per tanti anni portavoce dell’ex assessore e presidente del consiglio . Tra gli altri nomi nella rosa, spicca quello di , altro militante di lunga data, già assessore provinciale, attualmente direttore generale dell’Istituto Insubrico di ricerca per la vita di Gerenzano.
Poi ci sono i già candidati al congresso , già assessore nei due mandati di Farioli, e , già per tanti anni alla guida delle partecipate della galassia Agesp, e l’ex consigliere comunale . Ma a dire l’ultima parola sulle scelte della Lega per il rimpasto, inclusa l’attesa “promozione” a vicesindaco dell’assessore all’urbanistica Isabella Tovaglieri, sarà la sezione. «Prima i militanti» ha ribadito ieri al sindaco Antonelli, nel loro primo confronto diretto, il neo-commissario Marco Pinti, che domani sera si incontrerà per la prima volta con tutta la sezione nella sede di corso Italia.
Così, se Antonelli, su indicazione delle segreterie provinciali, aveva intenzione di chiudere la partita in tempi rapidi, procedendo già oggi all’annuncio delle nuove nomine, l’operazione è finita in stand-by. A questo punto la quadra potrebbe arrivare venerdì, dopo che la Lega avrà definito le sue proposte e dopo che Antonelli avrà incastrato tutte le deleghe.
Oltretutto, proprio su questo fronte, Pinti avrebbe già messo sul tavolo del sindaco alcuni paletti, dalla richiesta di mantenere in carico alla Lega Nord la delega allo sport, da sempre considerato strategico dai “lumbard”, a quella di riportare in capo alla giunta la delega alle partecipate che il sindaco ha affidato al consigliere e commissario di Forza Italia . Insomma, un rallentamento che costringerà ancora per qualche giorno Antonelli ad un impegno extra per le varie deleghe che gli si sono assommate.
Domani intanto il sindaco Emanuele Antonelli ha convocato la giunta. E questa volta si riunirà con due sedie vuote.