Il Varese passa il turno in Coppa Italia: 2-0 contro il Mantova e sedicesimi di finale in cassaforte. Appuntamento a mercoledì 6 dicembre, in trasferta sul campo della Virtus Vecomp Verona (che ha superato il Caravaggio ai calci di rigore).
Dalla sfida di ieri a Masnago arrivano alcune indicazioni positive per mister Salvatore Iacolino. La prima, al netto del valore dell’avversario (non eccelso…), è la porta inviolata: in partite ufficiali, fin qui, non era mai successo. Merito di un Bruzzone sugli standard che si attendono da parte sua, di un Simonetto efficace e di due terzini attenti nelle (poche) folate virgiliane: bene Fratus, all’esordio da titolare, Granzotto molto meglio rispetto alle disgraziate prove di inizio campionato. Occasione sfruttata per (ri)scalare le gerarchie anche da parte di Rolando, che prima si è sbloccato e poi ha trovato in Repossi un compagno di dialogo perfetto.
Ecco, Repossi: il “freccia(bianco)rossa” sta facendo impazzire i tifosi con le sue micidiali accelerazioni e entrando dalla panchina spacca le partite (è successo domenica e anche ieri, quando ha messo in ghiaccio il risultato). Se questo dovesse essere il ruolo preferito da Iacolino per lui (nel basket si direbbe sesto uomo) lo accetti di buon grado: le copertine – e soprattutto le vittorie – si prendono anche così.
Un po’ di cronaca per rivivere la vittoria di ieri. Partendo dagli spalti, dove circa 800 tifosi si raccolgono in tribuna: tra loro due cuori biancorossi come Giorgio Scapini e Paolo Tomasoni; in tribuna centrale, ospite del vicepresidente Paolo Basile, anche il responsabile comunicazione del Napoli Nicola Lombardo.
Tribuna che nel primo tempo sbadiglia, aspettando che la partita inizi sul serio: ritmi bassi, poche occasioni, da evidenziare solo una punizione da lontanissimo di Molinari (18’, brivido e applausi per la palla appena sopra la sbarra).
La musica cambia – e finalmente si alza – nella ripresa. Che il Varese aggredisce aprendo Rolando sul lato destro e passando al 4-4-2. All’8’ si sblocca il punteggio: Monacizzo va a caccia e intercetta sulla trequarti per poi servire su Rolando, che conquista un corner; sugli sviluppi dell’angolo, la palla raggiunge Zazzi il cui cross calibrato è perfetto per la testa del numero 10, che incoccia verso il secondo palo e esulta con compagni e tifosi.
Dentro Repossi al 13’ e per Rolando è festa: l’azione clou al 23’ quando il freccia(bianco)rossa mette il turbo su un lancio del compagno, brucia un centrale ospite e anticipa il portiere Lombardo, che tocca con la mano fuori dall’area; cartellino rosso e Mantova in 10. Una bordata alzata in angolo da Vladislavs gli nega la gioia del gol (28’), allora Repossi si prende gli applausi con l’assist giusto per Battistello: 31’, 2-0, tutti a casa. Anzi, a Verona.n
Chieri-Sanremese; Gozzano-Sestri; Grumellese-Folgore Caratese; Ciliverghe-CREMA O PERGO; Virtus Verona-Varese; Legnago Salus-Campodarsego; Belluno-Imolese; Viareggio-Pianese; Tavarnelle-Fiorenzuola; Nuorese-Ostiamare; Albalonga-Monterosi; Rimini-Matelica; Monticelli-vincente di Francavilla-Vastese (11/10); Nocerina-Cerignola; Nardò-Potenza; Gela-Barcellona.
nel st Rolando all’8’, Battistello al 31’.
(4-3-1-2): Bizzi; Fratus (M’Zoughi dal 29’ st), Simonetto, Bruzzone, Granzotto; Battistello (Melesi dal 41’ st), Zazzi, Monacizzo (Magrin dal 13’ st); Rolando; Lercara, Molinari (Repossi dal 13’ st). A disposizione: Frigione, Rudi, Longobardi, Careccia, Arca. All. Iacolino.
(4-1-4-1): Lombardo; Omohonria, Conti, Cascone, Dragone (Ricco dal 29’ st); Ricci; Felici, Palma, Pernigotti (Carrasco dal 13’ st), Ventola (Vladislavs dal 24’ st); Debejuh. A disposizione: Moi, Saccarino. All. Cioffi.
Boscarino di Siracusa (Donatello e Galimberti di Seregno).
Spettatori: 800. Espulso: Lombardo (M) al 23’ st. Ammoniti: Ricci, Ventola e Palma (M). Angoli: 8-3; fuorigioco: 3-1; tiri (in porta): 10 (5) – 5 (3); falli: 13-15; recupero: 0’ + 3’.