Per la 32esima volta l’operazione “Smart”, promossa da Regione Lombardia, è scesa in campo sabato 30 settembre con una serie di maxi pattugliamenti che hanno coinvolto 12 provincie, tra le quali Varese.
E, proprio nel varesotto, la Polizia Locale di Gallarate si è distinta sia per il numero di gli agenti messo in campo sia per il numero di controlli effettuati. All’operazione infatti, hanno preso parte 29 agenti, contro i 30 del capoluogo ed i 25 di Busto Arsizio. Le forze dell’ordine gallaratesi, dalle 19 di sabato 30 alle 4 del mattino di domenica 1 ottobre, hanno effettuato 106 controlli alcolemici, posizionandosi prima di Varese, che ne ha totalizzati 73, e di Busto, terza con 62 alcol test. Inoltre, 9 (su un totale di 21 in tutta la provincia di Varese) sono gli automobilisti che, trovati postitivi ai test, si sono visti ritirare la patente. Medaglia d’oro anche per le sanzioni comminate, sono bel 64 le violazioni del codice della strada registrate dagli agenti gallaratesi, al secondo posto c’è Busto Arsizio con 48 e sul gradino più basso del podio Milano con 41.
I risultati ottenuti nella maxi operazione riflettono quel programma di sicurezza e prevenzione sulle strade fortemente voluto dall’assessore alla sicurezza e portato avanti avanti, in stretta sinergia, con le forze dell’ordine cittadine.
Una linea confermata anche dai dati relative alle sanzioni comminate, sono drasticamente diminuite quelle per divieto di sosta e sono aumentate quelle per eccesso di velocità, guida senza cintura e verbali per la mancanza dell’assicurazione e dalla revisione.