– Cani avvelenati in Valle Olona, il comune di Olgiate ha sottolineato tutto ciò che è stato fatto rispetto all’unico caso di presunta morte per avvelenamento. Gli altri episodi, di cui ha parlato nei giorni scorsi anche l’associazione Amici della Terra, riguarderebbero il comune di Marnate. Il sindaco di Olgiate aveva già spiegato quanto aveva fatto l’ente rispetto all’episodio sospetto: «Sabato 23 settembre – aveva detto in un comunicato il sindaco – un bellissimo pastore bovaro del bernese,
dopo aver ingerito qualcosa trovato nella zona del Quartiere Balina, è morto in poco meno di 15 minuti. In attesa di conoscere le effettive cause del decesso del cane, nel rispetto delle procedure previste dall’ordinanza del Ministero della Salute e secondo il “principio di precauzione”, il Comando di polizia locale si è subito attivato per esporre gli opportuni avvisi per la presenza di esche avvelenate e, in collaborazione con i volontari della protezione civile di Olgiate, per fare una prima ispezione e bonifica dell’area indicata dalla proprietaria del cane deceduto».
«Tra domenica 24 e martedì 26 settembre, sono stati trovati, su aree verdi e sulla pubblica via, in alcune vie del quartiere Balina, del Villaggio Primula e di Via Firenze, diversi bocconi di carne contenenti una sostanza sospetta. I bocconi sono stati raccolti ed inviati, tramite la competente ATS Insubria Ufficio Veterinaria, all’Istituto di Zooprofilassi per gli esami di rito. Occorrerà attendere almeno 15 giorni per l’esito sulle sostanze». «È evidente a tutti che il personale della polizia locale, le altre forze dell’ordine e i volontari della Protezione civile, non possono ispezionare tutte le aree verdi e i giardini di Olgiate Olona alla ricerca di bocconi grandi come una moneta di due euro». Ecco quindi che «nello spirito del progetto del Controllo del Vicinato attivo su Olgiate Olona già da diversi anni, la Polizia locale in questo frangente, sente la necessità di richiedere l’aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini».