È di poco più di quattro milioni e mezzo di euro, per la precisione 4 milioni e 549 mila euro, il contributo spettante alla provincia di Varese, per quanto riguarda gli interventi di messa in sicurezza delle strade ad alto scorrimento, come previsto dal Patto per la Lombardia.
A rendere nota la cifre e le strade interessate è stata la stessa Regione Lombardia, la cui giunta ha approvato l’elenco degli interventi su proposta dell’assessore regionale a Infrastrutture e Mobilità. Il totale dei fondi erogati per tutta la Lombardia è 47 milioni e mezzo di euro; a beneficiarne saranno diverse strade trafficate del Varesotto, a partire dalla famigerata statale 394. L’intervento economicamente più rilevante sul nostro territorio è quello da 800 mila euro che riguarda la realizzazione di una rotatoria all’intersezione
tra la 394 e via Stehli, sul territorio comunale di Germignaga. Le altre opere riguardanti la provincia di Varese, finanziate con i fondi stanziati per il Patto che la Regione ha stipulato con l’allora Governo Renzi, sono diverse, a partire dalle indagini strutturali sui manufatti di attraversamento, come ponti, viadotti e cavalcavia e successivi interventi di ripristino sulle strade provinciali Sp12, Sp3, Sp19, Sp26, Sp 341 e Sp1, per un investimento totale di 900 mila euro. Altri 550 mila euro saranno destinati invece alla realizzazione di barriere di sicurezza in corrispondenza di tratti critici lungo la rete viaria provinciale, in particolare Sp1, Sp3, Sp36, Sp233, Sp20 e Sp57. Altri 700 mila euro verranno impiegati per la strada provincia 17; nel dettaglio, 350 mila euro serviranno a realizzare una rotatoria all’intersezione con via Dei Prati a Vergiate e altrettanta cifra per costruire un’altra rotonda, in questo caso all’intersezione con via Colombo a Mornago. Nel “pacchetto” sono previsti anche interventi di messa in sicurezza dei percorsi ciclabili e pedonali, con un investimento di circa 1 milione e 600 mila euro. I percorsi ciclopedonali interessati sono quelli di: Mercallo ( ex statale 629), Biandronno (Sp36, Sp18), Carnago (Sp20), Gerenzano (ex Ss 2233), Caravate (Sp1 “var”), Malnate e Vedano Olona (ex Ss 342 e Sp65), Cuveglio (ex Ss 394), Angera, Ranco, Ispra, Monvalle e Leggiuno (Sp69), Cugliate Fabiasco (ex Ss 233), Induno Olona (ex Ss 233), Porto Ceresio, Besano, Bisuschio e Arcisate (ex Ss 344).
Dagli interventi finanziati resta fuori, si spera solo per il momento, la statale 629, la cosiddetta “Vergiatese”; i sindaci interessati coordinati dai primi cittadini di Luino e Travedona Monate avevano chiesto di finanziare interventi che rendessero più scorrevole il traffico, in particolare sulla superstrada Besozzo – Vergiate, costellata da un numero impressionante di semafori. «Avevamo promesso di essere concretamente vicini a Province e Comuni lombardi che hanno lavorato per un anno al nostro fianco per individuare gli interventi prioritari; oggi possiamo dire di aver raggiunto un traguardo molto importante» commenta Sorte.