Fosse una grande città con tante occasioni di svago e negozi a profusione avrebbe un senso. Così proprio no. Stavolta, per ribadire la netta contrarietà all’area pedonale in via Patrioti messa in campo dall’amministrazione, l’opposizione sceglie il consiglio comunale aperto.
Le perplessità sul progetto, peraltro, l’altra sera sono emerse in forma trasversale. L’idea di chiudere al traffico la via che porta al centro , infatti, fa storcere il naso anche a qualche esponente della maggioranza. «Ma la contrarietà – precisa , consigliere che sostiene la giunta Simonelli – riguarda solo questo punto specifico, per il resto sosteniamo l’amministrazione».
A dare il la a tutto, quindi, è stata la convocazione da parte di “Noi Fagnano”, “Insieme per Fagnano” e “Cinquestelle” di una seduta straordinaria. In cui i vari consiglieri della lista, e con essi tre commercianti, hanno espresso un concetto chiaro: pedonalizzare via Patrioti rischia di fare morire il commercio cittadino o comunque di infliggergli un colpo pesante. E, in più, hanno sottolineato (Noi Fagnano) e (Insieme per Fagnano) nonché (Cinquestelle) «basta farsi un giro per vedere come quel tratto non abbia mai una grande frequentazione di persone». Ma vi è altro, dicono, e cioè che il passaggio delle auto può essere manna dal cielo per i commercianti, hai visto mai che qualcuno voglia fermarsi a prendersi delle sigarette o un vestito.
«Senza contare – hanno sottolineato dall’opposizione – l’intasamento veicolare che si finirebbe per creare nelle vie limitrofe». Rilievi condivisi anche da esponenti della maggioranza come Bevilacqua e . Di altro tenore la valutazione del capogruppo di maggioranza per cui «la pedonalizzazione consente di creare un nuovo luogo di socialità per bambini, anziani e famiglie».
Dal canto suo, il sindaco ha ribadito la linea: «Abbiamo appena installato gli apparecchi per i rilievi di afflusso e provenienza e quindi serve tempo». E si è detto anche lieto che «anche in maggioranza ci siano orientamenti contrapposti, è segno di attenzione»