A Casorate Sempione nel 2016 è stato perso quasi un milione di euro al gioco d’azzardo. Il dato – fornito dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato su richiesta dei sindaci di Casorate Sempione, Vergiate, Somma Lombardo, Cardano al Campo, Samarate, Cairate, dall’Azienda Speciale Medio Olona, e molti altri enti che hanno aderito al progetto LiberANDoci dall’overdose da gioco d’azzardo #AZZARDOTIVINCO – è inquietante.
Nel 2016 negli esercizi pubblici di Casorate (senza contare il gioco d’azzardo online per il quale non si hanno dati zonali) sono stati giocati 3.526.603 euro e l’insieme dei giocatori ha perso in totale ben 967.832 euro tra Lotto, Gratta&Vinci, scommesse; quasi la metà di questo fiume di denaro (1.518.888 euro) è stato giocato nelle slot machine della città.
«Questi dati – sottolinea di AND-Azzardo e Nuove Dipendenze – mostrano in modo evidente che anche se qualcuno a volte vince, la moltitudine dei giocatori è rappresentata da perdenti. Ma al gioco d’azzardo non si perdono solo soldi: non dobbiamo dimenticare il tempo di vita rubato alle persone che giocano. Se nel 2016 a Casorate le slot hanno raccolto 1.518.888 euro, al costo di 1 euro per ogni partita di 4 secondi, vuol dire che ben 1.688 ore, ovvero 211 giornate lavorative, sono state trascorse davanti a una slot. C’è da chiedersi: che impatto sugli altri consumi e sul benessere di una piccola comunità ha un simile volume di spesa e di tempo? Investiti in un settore che non produce alcuna ricchezza, ma che trasferisce molto denaro alle multinazionali dell’azzardo e solo qualche briciola ai commercianti locali che vendono azzardo e all’erario? Sottraendo denaro che i cittadini potrebbero spendere in consumi meno aleatori nel territorio?».
Alla luce di queste considerazioni e in virtù di un impegno che l’amministrazione comunale casoratese ha preso già da diversi anni a contrasto delle derive dell’azzardo, aderendo sin dal 2010 alla task force del Coordinamento contro l’Overdose da Gioco d’Azzardo, il 25 settembre si è tenuto l’incontro “Le regole del gioco vanno rispettate”, destinato agli esercenti del territorio, per combattere il fenomeno del gioco d’azzardo patologico.
Durante la riunione sono state illustrate sanzioni e normative divulgate da Regione Lombardia: presenti l’Assessore ai servizi Sociali , il Comandante della Polizia Locale , di AND e il gestore dell’Old Pub Caffè.