Incendio al Campo dei Fiori sotto controllo. Il presidente di Regione Lombardia : «Trovati inneschi, pene esemplari per i responsabili». La Procura della Repubblica di Varese ha aperto un fascicolo per incendio boschivo doloso al momento contro ignoti con delega di indagine ai carabinieri forestali.
E il governatore Maroni incalza: «Dalle telefonate ancora di questa mattina (ieri per chi legge) con il prefetto di Varese pare che l’origine degli incendi sia dolosa – ha detto Maroni – sono stati trovati degli inneschi e, per questo, sono state attivate anche iniziative di controllo del territorio, per cercare di prevenire. Non è accertato che l’origine sia questa, ma, nel dubbio, abbiamo intensificato l’attività di verifica, con un impegno particolare dei carabinieri. Se questo criminale venisse preso, meriterebbe davvero una punizione esemplare».
I carabinieri forestali hanno già dato il via alle indagini: è chiaro che sino a quando l’incendio non sarà completamente spento sarà difficile per gli inquirenti riuscire a raccogliere elementi che il fuoco potrebbe tra l’altro avere distrutto.
L’ipotesi di uno o più piromani è apparsa del resto da subito la pista principale. Esclusa l’autocombustione, escluso il mozzicone di sigaretta gettato acceso visto che il rogo ha avuto origine contemporaneamente almeno da quattro punti diversi, escluso il falò lasciato incustodito e sfuggito di mano. Ora il punto è capire il perchè, trovare un possibile movente.
Se un eventuale piromane aveva un obbiettivo non si trattava del Comune ma del parco regionale Campo dei Fiori. Il perchè però resta un giallo. L’area non è in alcun modo edificabile e costituisce un patrimonio naturalistico inestimabile.
Al momento le fiamme sono sotto controllo e il rogo è in recessione. Le squadre di protezione civile si preparano per la notte: sono presenti anche operatori pronti ad intervenire qualora la situazione peggiori.Stanotte continueranno presidi di controllo su tutta la zona interessata, per avere segnalazioni continue e puntali su come si evolve la situazione.Il lavoro delle squadre continuerà anche nella giornata di oggi, dal mattino presto.
È probabile che si avranno a disposizioni maggiori mezzi d’intervento rispetto a ieri. Una volta spento l’incendio si inizierà l’attività di bonifica. Ieri i Canadair hanno operato ad ampio spettro di intervento, con capacità puntuale degli elicotteri che si sono coordinati con le squadre a terra. Il vento che è calato nella notte ha finalmente dato tregua e gli eroi che da quasi una settimana fronteggiano un nemico inesorabile sono riusciti ieri a dare un affondo fortissimo.
Al campo di coordinamento allestito a Casciago ieri mattina alle 8.30 il primo passaggio del Canadair dopo una notte di preghiera è stato salutato da un applauso.
Maroni è intervenuto ieri anche su quest’aspetto: «In giunta oggi abbiamo già anche affrontato il tema del rimboschimento dei 500 ettari boschivi distrutti dal fuoco, non appena verranno spenti gli incendi – ha fatto sapere il governatore – troveremo noi le risorse, ne abbiamo già parlato con l’assessore all’Agricoltura Fava, per aiutare gli enti coinvolti. Anche questa è una risposta importante che diamo a questi criminali. Se fossero confermate le ipotesi che qualcuno ha dato fuoco ai boschi, la risposta è: noi ripiantumiamo subito».
In fumo sono andati, per il momento, 60 ettari di parco naturale. Salvo l’Osservatorio del Campo dei Fiori. , presidente della Società Scientifica Schiaparelli e il sindaco di Varese ieri hanno voluto ringraziare personalmente i vigili del fuoco che per tutta una notte, con le lance idriche in mano, hanno circondato il gioiello scientifico respingendo il fronte di fuoco.