Sulla scia del comune di Varese, anche il sindaco di Luvinate Alessandro Boriani ha avvallato la richiesta dei Vigili del Fuoco: divieto assoluto di utilizzo e lancio di aerostati con fiamme denominati “lanterne cinesi” per tutela della pubblica incolumità e della sicurezza urbana.
Regione Lombardia, nell’ambito delle proprie competenze, ha emanato “allerta arancione” per il pericolo di incendio boschivo, in quanto le aree boschive di tutto il territorio comunale sono ad elevato rischio di incendio per perdurante siccità, inoltre, nel territorio del Parco Regionale del Campo dei Fiori, di cui questo Comune è parte, imperversa un vasto incendio boschivo, con operazioni di spegnimento e bonifica tuttora in corso e che non sono previste precipitazioni atmosferiche fino alla sera di sabato 4 novembre.
Riconosciuto infine, nei tradizionali festeggiamenti del 31 ottobre, un potenziale ed aumentato rischio di incendio boschivo qualora venissero impiegati aerostati con fiamme denominati “lanterne cinesi” che, poste in volo per principi fisici legati alla combustione di una fiammella, proseguirebbero incontrollate fino a posarsi anche su terreni di elevata incendiabilità con elevato rischio di propagazione incendi, è fatto divieto assoluto, su tutto il territorio comunale, di utilizzare e/o lanciare in volo aerostati ad alto rischio di infiammabilità, fuochi pirotecnici e oggetti assimilabili in grado d’innescare incendi, fino a sabato 4 novembre 2017 compreso.
I trasgressori saranno puniti ai sensi del Codice Penale per l’ipotesi di reato prevista e punita dal combinato disposto degli art. 650 “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” e 703 “Accensioni ed esplosioni pericolose”. La Polizia Locale e le Forze di Polizia dello Stato sono incaricati della vigilanza sul rispetto della presente ordinanza, che sarà pubblicata sul sito istituzionale del Comune e inviata al Sig. Prefetto di Varese.