Comandamento Pro: concentrazione

Allo Speroni arriva il Ciserano dell’ex Serafini. Javorcic recupera Bortoluz e porterà Le Noci in panchina

«A Lumezzane il gruppo ha dato un messaggio molto importante, dovremo valorizzare la partita di domenica con lo stesso approccio e la stessa qualità, con il massimo livello di attenzione, umiltà, determinazione e con il giusto timore per l’avversario».

Sono queste le parole che Ivan Javorcic ha scelto per presentare il turno infrasettimanale della Pro Patria con il Ciserano. Fischio di inizio alle ore 14.30 per quello che da tutti è stato definito il “Serafini-day” ma che noi de La Provincia di Varese preferiamo dedicare a Leonardo Galli, orfano del padre nelle ultime ore ma comunque in campo.

Squadra che giocherà quindi col lutto al braccio e che rivedrà da avversario un grande ex Tigrotto con 75 reti al suo attivo in 219 partite a cavallo tra il 2009 e il 2015.

«Entrare allo Speroni sarà un’emozione fortissima, non avrei mai pensato di entrare in campo con una maglia diversa da quella biancoblu – ha raccontato il giocatore oggi punto di forza del Ciserano – A Busto Arsizio dove ho imparato a non arrendermi mai e a superare ogni tipo di difficoltà».

Questione formazione, Javorcic recupera Bortoluz dalla squalifica, porta in panchina Le Noci, improbabile che venga però rischiato, e sembra essere orientato a schierare il tandem d’attacco, che all’occorrenza diventa una triade con l’avanzamento di Arrigoni sulla stessa linea, composto anche da Pedone e Gucci.

In porta il rebus sembra dire Mangano anche se Javorcic sta abituando ormai tutti all’alternanza degli estremi difensori mentre i tre dietro dovrebbero essere Molnar, Zaro e Marcone che nel bollettino post- rifinitura è dato in vantaggio su Scuderi.

Cabina di regia affidata invece a Pettarin e Gazo oltre ad Arrigoni, sarà interessante capirne la posizione proprio in chiave tattica, mentre sugli esterni oltre al già citato Galli ci sarà anche Cottarelli.

I rischi? Quelli legati a un turno infrasettimanale in un momento positivo da capolista della classifica, se la squadra scenderà in campo come ha fatto nelle ultime giornate ci sarà un solo epilogo pronosticabile, il problema però sta proprio in questo: concentrazione e precisione.

Direzione della gara che sarà affidata a Luca Bergamin di Castelfranco Veneto coadiuvato dagli assistenti Matteo Paggiola di Legnago e Davide Pedroni di Schio.

Si tratta di un fischietto giovane, 29 anni, non può certo definirsi casalingo visto che su 18 gare in Serie D sono state ben 9 le vittorie esterne a fronte delle sole 6 interne, 3 i pareggi.