Ancora talismano (tre vittorie su tre), stavolta anche protagonista: a fine primo tempo mette le mani sui tentativi del Pavia, tenendo l’inerzia dalla parte giusta.
Meno appariscente di altre volte, ma sempre prezioso: la sua spinta non manca mai e in difesa continua a migliorare.
Il “nato pronto” non si smentisce: prova impeccabile fino a quando deve chiedere il cambio dopo aver preso un colpo (
: Non soffre in nessuna occasione).
Sicurezza, sua e della difesa, finalmente in crescita.
Terzino a destra, terzino a sinistra, ala, mezz’ala… Dove lo metti, sta. E quel che più conta, fa (
)
Come Sub-Zero, un ninja con il ghiaccio nelle vene: gelido, spietato. Letale.
Come Atlante, ma sulle spalle invece della volta celeste regge quella biancorossa.
Ieri, un artista a tutto tondo: si serve del pennello alla sua maniera, ispirando le azioni dei gol (e non solo); ma usa anche lo scalpello, dando grinta e consistenza al centrocampo. Risponde alla panchina – e a certi giudizi duri, ma sempre dettati dalla certezza di avere di fronte un talento – con una reazione di puro orgoglio, che gli permette di riprendersi ciò che deve essere sempre suo: l’applauso del Franco Ossola (BATTISTELLO s.v.)
Ruzza, punge, spinge, corre, dribbla, raddoppia, recupera, riparte. Energia pura.
Come Beep Beep, quando accelera lascia la nuvoletta e sparisce: per i difensori non c’è nulla da fare, proprio come per il povero Willy il Coyote (ARCA s.v.)
Ha ragione Iacolino: quel gol è meraviglioso. Fiuta il passaggio, aggredisce il primo palo, pizzica d’esterno e infila la palla dentro il secondo angolino. Certe cose non si imparano e non si possono insegnare (
: Ha un’opportunità per segnare ma sbatte contro il portiere: ieri contava arrivarci. Il resto verrà)
Ha sempre avuto fede nei suoi e adesso ne sta raccogliendo i frutti.