Tardo pomeriggio di paura a Gallarate: tre uomini hanno aggredito il titolare del Compro Oro di via Postcastello e lo hanno rapinato portandogli via l’oro e i gioielli che aveva sul bancone. I tre individui, due uomini e una donna probabilmente italiani, hanno agito a volto scoperto e disarmati, ma la tensione è stata enorme.
Il negozio, che commercia preziosi, si trova proprio a due passi dal centro storico, all’ingresso del cuore nevralgico della città. L’assalto della banda è avvenuto pochi minuti prima delle 19, quasi in coincidenza con l’orario di chiusura dell’esercizio commerciale.
Un’azione tanto fulminea quanto violenta. I tre soggetti lo hanno affrontato, minacciandolo: «Dacci l’oro». Ma il commerciante si è opposto, reagendo. A quel punto si sarebbe innescata una colluttazione. Uno dei tre banditi, uno dei due uomini, lo avrebbe colpito violentemente al volto con un pugno, tramortendolo. I complici nel frattempo hanno arraffato i preziosi presenti sul bancone e se la sono filata facendo perdere le proprie tracce in un lampo. A quel punto il commerciante, dolorante e ferito al volto, ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine che sono subito intervenute sul luogo della rapina.
In via Postcastello è sopraggiunta anche l’ambulanza del 118. Il ferito, in codice giallo, è stato trasferito in ospedale dove è stato sottoposto alle cure mediche a per scongiurare eventuali complicazioni. Nel frattempo nella zona sono intervenute le pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Gallarate.
I militari hanno stretto d’assedio l’area a caccia dei fuggitivi che nel frattempo avevano fatto perdere, almeno apparentemente, le loro tracce. Hanno raccolto i primi elementi utili per definire anche un minimo di identikit dei responsabili della rapina al Compro Oro. Tutta la zona circostante è stata monitorata e passata al setaccio in maniera molto dettagliata. In questo senso potrebbero risultare decisive le immagini registrate dalle telecamere del circuito interno del negozio.
I tre individui, infatti, hanno agito a volto scoperto e quindi molto presto potrebbero anche essere identificati e rintracciati soprattutto se si tratta di soggetti già noti alle forze dell’ordine.