Darfo Boario, Rezzato e Virtus Bergamo. Ma anche Pergolettese, Crema, Lecco e Ciliverghe Mazzano; erano anni che non si vedeva un girone con così tanta qualità, ma la Pro Patria sta riuscendo ad avere ragione dei vari avversari che di volta in volta le si presentano davanti giocando le partite da protagonista senza mai lasciare il pallino del gioco in mano agli altri.
La facilità con cui alcuni dei nomi appena fatti sono stati superati, anche in campo avverso, è quanto di più importante ci consegna il campionato fin qui: la Pro Patria, anche se il direttore sportivo Turotti non lo dichiara, è la favorita per la vittoria finale con il Rezzato.
Lo è per la qualità dei suoi interpreti, lo è per il gruppo che si è formato, lo è per i grandi margini di miglioramento che la squadra può avere. Non sarà semplice soprattutto per il calendario, per i tanti incontri infrasettimanali che inevitabilmente incideranno sulla classifica finale. Non sarà semplice perché per vincere bisognerà trovare la continuità propria delle squadre che ambiscono a giocare in Serie C nella prossima stagione. I Tigrotti non sono Mario Santana,
non solo. Sono un gruppo giovane e ambizioso cui sono concessi errori di gioventù, vedi 3-3 col Pontisola in 11 contro 10, che però può uscire tra gli applausi dopo uno 0-0 interno col Ciserano che ha meno della metà dei punti dei biancoblù. Essere in testa alla classifica, seppur in coabitazione ma con una partita in più da giocare, permetterà alla squadra di sbagliare senza enormi ripercussioni ma al tempo stesso porterà anche la pressione che è propria del primato in classifica; solo in quel momento, quando quella stessa pressione si farà sentire, si capirà se si riuscirà a fare il salto di qualità.
È ancora presto, ma non prestissimo, siamo sulla strada buona, sulla strada che un club con la storia e le ambizioni della Pro Patria deve percorrere.
La Società ha fatto sapere di esserci, la squadra e i tifosi anche, resta solo da vivere al meglio quella che ha tutti i presupposti per essere una grande stagione.