Via Pusterla, a due passi dal centro: anche qui, come per Cascina Vago, si interverrà con un piano di recupero, che in questo caso riguarderà l’ex discoteca “Polverone”, un tempo luogo di ritrovo per i giovani della provincia e oggi edificio abbandonato e dismesso. Negli Anni 80 e 90 quell’area era un po’ la zona dei divertimenti; oltre alla discoteca (che nel corso degli anni ha cambiato nome ma per tutti è rimasto appunto “Polverone”) c’è il cinema Saronnese, oggi tornato in auge grazie a una mini multisala. Cinquanta metri più avanti c’è corso Italia, pieno centro.
La giunta ha definitivamente approvato il piano di recupero della zona. Si tratta di un intervento conforme al Pgt che non ha però evitato di suscitare alcune critiche da parte di alcuni membri delle opposizioni. L’intervento approvato consiste nella completa sostituzione edilizia, realizzata con un edificio ellittico di cinque piani che si pone proprio sull’angolo della via Pusterla. Così in breve lo descrive l’architetto , il progettista: «La bellezza dell’edificio e dei suoi alloggi, costruiti con materiali ecologici e termicamente intelligenti,
sono “la città 4.0” che differentemente dall’industria produce direttamente la qualità della vita. L’ellisse è la figura geometrica gentile, opposta alla noiosa del cerchio ma nel rigore della serietà classica delle belle geometrie. L’edificio progettato ha l’ambizione di durare non solo per la tecnica costruttiva e i rivestimenti, ma di sopportare nella sua posizione e forma questo processo di metamorfosi necessario e indispensabile in zone come queste». «Per questo motivo il “mostro ellittico”, come purtroppo è stato definito – continua – mostrerà che anche linguisticamente le due parole in sequenza sono sbagliate. La prima evoca infatti un eccezione abnorme e brutta, la seconda (ellittico) di una condizione geometrica tra le più belle inventate e usate dall’uomo. Un vero paradosso».
«Sotto l’aspetto regolamentare e formale – afferma l’assessore – le nuove norme del Pgt incoraggiano il rinnovamento del patrimonio edilizio non limitandosi solo allo stile. E sia la competente Commissione paesaggio in fase di adozione, che la nuova Commissione costituita nel gennaio scorso, in fase di approvazione, si sono espresse positivamente sulla composizione volumetrica dell’edificio. Siamo convinti che l’edificio di Via Pusterla potrà contribuire al miglioramento della nostra città».