Una nuova iniziativa per colmare e migliorare la motoria di base dei bambini. È l’assessorato allo sport del Comune di Varese, in collaborazione con l’assessorato ai servizi educativi, a proporre per l’anno scolastico in corso un nuovo modo di interpretare il Doposcuola.
Le scuole primarie coinvolte saranno 20: Cairoli, Sacco, Mazzini, Addolorata, Pascoli, S.G. Bosco, Canziani, Canetta, Galilei, Settembrini, Locatelli, Medea, Parini. Marconi, Foscolo, Garibaldi, Fermi, Carducci, Baracca, Morandi. Dieci gli insegnanti -laureati in Scienze Motorie, coordinati dal centro di formazione fisico sportiva- che si alterneranno dalle 14.15 alle 16.15: nel dettaglio, i professori Elisa Pizzo, Fabio Pozzi, Federico Bianchi, Francesco Curioni, Andrea Malagutti, Francesco Macchi, Davide Giubilini, Mattia Maiocchi, Francesco Curioni, Dennis Capelli.
A gestire e armonizzare il lavoro in palestra secondo un programma didattico preciso saranno la professoressa Paola Numeroli e il professor Marco Caccianiga; durante l’attività saranno anche raccolti dei dati che permettano di orientare i bambini alla conoscenza di sé e ne monitori il livello delle capacità di base attraverso test motori di facile realizzazione si pratica che temporale.
Come spiega Caccianiga, «in questo modo il doposcuola non sarà più visto come un passatampo-babysitter meramente ludico in attesa del rientro a casa, ma come uno strumento valido ed efficace per colmare le lacune motorie di base di bambini sempre più carenti di sapere motorio».
L’obiettivo è «promuovere lo Sport in forma ludica – prosegue il Caccia – con giochi di movimento che trasmettano motivazioni e stimoli e che garantiscano una corretta dottrina motoria ai circa 1200 bimbi delle cinque classi della Scuola Primaria. I bambini che potranno usufruire del lungo servizio dopo scolastico, saranno indirizzati e guidati, insieme ai diversi laboratori previsti, anche verso tempi di ginnastica, giochi motori e di avviamento allo Sport Polivalente».
Gli insegnanti, come anticipato, saranno tutti professionisti del settore: «Gli esperti incaricati di svolgere l’attività sono tutti laureati in Scienze Motorie, il vecchio ISEF, professionisti che ben conoscono la materia – spiega Caccianiga – Anni luce distanti dai molti manovali dell’attività motoria che, purtroppo, ancora abbondano liberi di produrre danni in molte società sportive, calcistiche in primis».
Il progetto partirà a breve nelle scuole coinvolte: «Lo Sport nel Doposcuola è una scommessa che il Comune si appresta a vincere, fornendo strumenti e competenze per glorificare il gioco motorio come veicolo di divertimento, partecipazione, competizione educativa, ricerca della sfida, valore dell’impegno, abitudine all’allenamento. Il Centro di Formazione Fisico Sportiva del Comune di Varese ha tracciato la via – conclude il Caccia – Incamminiamoci sui sentieri dello Sport Educativo».