Washington, 22 ago. (Ap) – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha dedicato il suo discorso radiofonico settimanale al piano di riforma della Sanità proposto dalla sua Amministrazione, accusandone i detrattori di fare “affermazioni prive di fondamento”.
“Dovrebbe trattarsi di un dibattito onesto, non dominato da volontarie distorsioni, propalate da chi ha tutto l’interesse a che le cose rimangano come sono”, ha proseguito Obama, ribadendo che gli immigrati clandestini non faranno parte del piano, i contribuenti non finanzieranno gli aborti e lo Stato non ha intenzione di assumersi l’intera responsabilità delle cure sanitarie – tutte affermazioni avanzate nei gironi scorsi dai critici della Casa Bianca.
Soprattutto, Obama ha liquidato come “affermazioni fasulle rese allo scopo di seminare la divisione” le “commissioni della morte” di cui parlava su internet l’ex candidato Repubblicano alla vicepresidenza, Sarah Palin: “Come ha riconosciuto qualsiasi persona credibile che abbia studiato la faccenda, non esiste alcuna commissione della morte, un concetto offensivo per me e per il popolo americano”.
Il Presidente ha infine ribadito ancora una volta che coloro che preferiscono rimanere con un sistema di assicurazione sanitaria privata non saranno obbligati a passare alla sanità pubblica.
Mgi
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