Buoni come il pane che sfornano. Cinquemila euro in dono dai fornai di Varese

L’associazione di categoria ha offerto un pranzo a 32 volontari, consegnando 2500 euro al Ponte del Sorriso e altrettanti a Con Andrea

Con l’impasto lievita anche la bontà: il grande cuore dei panificatori varesini dona 2500 euro al Ponte del Sorriso e 2500 euro all’associazione Con Andrea.

I fondi sono stati raccolti da un team affiatato di fornarine, fornai e dipendenti dei panifici – attraverso la vendita di 5 mila francesini e panini con olive e uvetta, dolci e 200 teglie tra pizze e focacce – nelle giornate del primo ottobre a Varese (festa del Ponte del Sorriso) e dell’8 e del 15 ottobre a Gavirate (festa della zucca).

Ieri a mezzogiorno, al ristorante Vecchio Ottocento di Gavirate, i 32 volontari, durante un pranzo offerto dall’associazione Panificatori della provincia di Varese, hanno consegnato i fondi raccolti, rinnovando un contributo che negli ultimi anni non è mai venuto a mancare. Quest’anno, nonostante non ci sia stata Agrivarese, evento durante il quale i panificatori riscuotono un buon successo di vendita, il contributo offerto alle associazioni è stato il medesimo degli altri anni.

«Durante le giornate di volontariato, i panificatori hanno appurato che l’interesse delle persone verso i prodotti del forno è altissimo – spiega , direttore dell’associazione Panificatori di Varese- I clienti chiedono informazioni sui tipi di pane. A Gavirate, la gente è disposta ad aspettare più di mezz’ora per aggiudicarsi un pane alla zucca, tanto che quest’anno è stato raddoppiato il forno per riuscire a produrne un quantitativo maggiore».

Il contributo offerto al Ponte del Sorriso è stato utilizzato per arredare una cameretta, che è stata dedicata ai panificatori varesini e affrescata sul tema del pane. L’associazione Con Andrea, invece, ha usato la donazione per avviare un forno in Costa d’Avorio e dare sostegno alle popolazioni più povere della zona. L’attività è stata dedicata a tre figure importanti scomparse, gli ex presidenti e e l’ex segretario .

«Quella con l’associazione panificatori è una collaborazione che dura da tantissimi anni, da quando il presidente Giuliani diceva che per il Ponte del Sorriso i panificatori ci sarebbero sempre stati – spiega , presidente de Il Ponte del Sorriso Onlus – Una frase che mi è sempre rimasta nel cuore. Da che ho memoria ricordo il grande panettone dei panificatori che viene tagliato il giorno di Natale in pediatria».

«Sono talmente tanti gli anni di collaborazione con i panificatori che una stanza dell’ospedale è stata dedicata proprio a loro, persone buone con il pane – conclude il presidente – Anche il clima della giornata di oggi è stato come sempre molto festoso. È una giornata molto piacevole per noi, non solo per la donazione, ma anche per l’affetto che riceviamo».