«Sant’Ambrogio è un piccolo paese nel cuore della città che merita di essere riscoperto. Non a caso lo abbiamo scelto per aprirvi la nostra attività». Così e , due trentenni che, proprio a Sant’Ambrogio, in via Sacro Monte 7, hanno aperto il ristorante «Il Duo».
Il nuovo ristorante – inaugurato il 4 novembre – è un segnale positivo per un quartiere che soffre per la continua desertificazione commerciale. Il fatto che a scommettere su Sant’Ambrogio siano due ragazzi giovani fa ben sperare. E c’è chi vede in questa apertura una nuova primavera per il rione che in questi ultimi mesi, con «il comitato dei cittadini e delle imprese», si sta impegnando per creare eventi di richiamo. Giovedì, non a caso, ci sarà una grande festa dal titolo «Sant’Ambrogio in strada, aspettando il Natale».
«Siamo due amici che hanno lavorato per anni in centro Varese, al Vicolino Speziato – raccontano i due giovani – La spinta ad aprire l’abbiamo ricevuta dai nostri clienti. Hanno iniziato a chiederci “non è il caso che cominciate a costruire qualcosa di vostro?”. Alla fine ci hanno convinto e abbiamo fatto questo passo». Come mai la scelta di aprire proprio a Sant’Ambrogio? «Ci siamo innamorati di tutto, del locale e del quartiere. Volevamo toglierci dal centro di Varese.
Sant’Ambrogio, nonostante molte attività stiano chiudendo, è una chicca – risponde Loredana – Io amo essere a due passi dal Sacro Monte, nella natura. A Sant’Ambrogio abita gente semplice e diretta. I negozi vicino al nostro ristorante ci hanno accolto a braccia aperte. Quando abbiamo aperto siamo passati di locale in locale per conoscere i nostri vicini di casa e abbiamo avuto una accoglienza meravigliosa. Il centro di Varese è un po’ snob, mentre Sant’Ambrogio è un paese nella città».
«Il locale ci è piaciuto subito – continua Igor, che è lo chef del ristorante – Noi abbiamo sempre avuto un rapporto diretto con la clientela e volevamo creare un situazione famigliare. Un ristorante che fosse un posto di ritrovo. I primi clienti sono persone che abbiamo conosciuto in questi anni e che sono diventate amici».
Il ristorante è specializzato in cucina tradizionale, molto casereccia. Si utilizzano prodotti della zona, come i formaggi della Martica. «Cerchiamo di ricreare una cucina che riporta indietro nel tempo – spiegano i ragazzi – Vogliamo dare l’opportunità alla gente di ritrovarsi davanti al camino, alla domenica, per stare insieme. Il nostro motto è dare alle persone la possibilità di sentirsi a casa e di mangiare come dalla nonna».
Per la festa di giovedì, bar e ristoranti prepareranno un cibo particolare. «Noi faremo il risotto con la salsiccia e il rosmarino, un classico delle nostre parti perché è un piatto semplice e buono – concludono i due ragazzi – Abbiamo anche un dehor interno in cui volevamo organizzare qualche attività ricreativa, ma bisogna capire se nevicherà o meno. Per ora abbiamo addobbato il negozio con decorazioni sul tema degli angeli, lo stesso tema scelto dal quartiere per la festa».