– Solitamente, gli avvisi emessi dai Comuni che invitano i cittadini ad utilizzare l’acqua potabile in maniera oculata, siamo abituati a leggerli nei mesi estivi, quando la siccità è prolungata e aggravata dalle calde temperature.
Porta invece la data del 30 novembre l’avviso pubblico firmato dal sindaco di Besozzo che invita la cittadinanza «a non utilizzare l’acqua proveniente dal civico acquedotto per finalità che non siano di stretto carattere domestico alimentare e igienico sanitario, evitando sprechi ed usi non strettamente necessari». Un invito e non una prescrizione, con cui l’amministrazione comunale chiede la collaborazione dei cittadini, visto che le attuali condizioni atmosferiche ed i perdurare dell’assenza di piogge hanno avuto come conseguenza la drastica diminuzione dell’acqua agli impianti di captazione a fronte dei consumi.
La richiesta del Comune ai cittadini besozzesi è quindi quella di utilizzare l’acqua potabile in maniera razionali, per limitare gli sprechi. «Si tratta di una misura di carattere preventivo – spiega Del Torchio – effettivamente è anomalo un problema di questo tipo d’inverno, ma purtroppo il mese di novembre, solitamente piovoso, è stato invece all’insegna della siccità». Ad oggi, insomma, la richiesta di acqua da parte dei cittadini sta diventando superiore alle disponibilità effettive dell’acquedotto besozzese. «Ci siamo confrontati con i tecnici – prosegue il sindaco – e abbiamo riscontrato che ci sono stati già due allarmi scattati per l’insufficienza di acqua rispetto alle richieste; da qui, la decisione di emettere l’avviso per invitare la cittadinanza ad un uso consapevole dell’acqua potabile».
Avviso che ovviamente cesserà la sua efficacia non appena riprenderanno, come si auspica, le piogge. «Garantisco che l’acquedotto funziona perfettamente ed anzi abbiamo la fortuna di avere tre pozzi – osserva il primo cittadino – l’attuale situazione è determinata esclusivamente dal perdurare dell’assenza di pioggia; anche altri Comuni della zona stanno vivendo lo stesso problema». Se la siccità invernale dovesse prolungarsi ancora, un comportamento consapevole da parte dei cittadini, non comporterà conseguenze negative come l’assenza di acqua dai rubinetti. «Proprio per questo motivo abbiamo voluto agire in modo preventivo, per evitare conseguenze peggiori» conclude il sindaco Del Torchio.