– Assalto armato al ristorante: una coppia di rapinatori ha seminato il panico nella notte tra sabato e domenica al Circolo di Carnago “Arte e Cucina” di via Vittorio Veneto, scappando con l’incasso della serata.
Si sono vissuti momenti di grande apprensione, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito. I banditi sono in fuga. Ma andiamo con ordine. L’incursione, pistola in pugno, è avvenuta intorno alle 2 di notte, probabilmente qualche minuto prima. Il ristorante di Carnago è un punto di riferimento del territorio per la qualità dei prodotti che propone, tanto che anche quella di sabato è stata una serata caratterizzata dalla presenza di tanti affezionati clienti, ma al momento dell’incursione all’interno del locale non c’erano più avventori.
Stando alle prime informazioni, infatti, pare che la sala fosse ormai vuota e che dentro fossero presenti solo alcune dipendenti della struttura che stavano rimettendo tutto in ordine dopo la giornata di lavoro. Ma qualcosa è andata storto in quel momento.
Durante le operazioni di chiusura, infatti, due soggetti, entrambi con il volto coperto da berretto e sciarpa, sono entrati all’interno del ristorante. Sempre stando alle prime informazioni, pare, che uno dei due fosse armato di pistola. Sempre secondo alcune ricostruzioni sommarie dei fatti, i due individui non si sarebbero fermati a lungo all’interno del ristorante. Con la sempre presente minaccia della pistola hanno minacciato le dipendenti, intimando la consegna dell’incasso.
Uno dei due, poi, ha raggiunto la cassa svuotandola. Per il momento non è stato ancora quantificato con esattezza il furto complessivo, anche se stando alle prime ipotesi si può parlare di un colpo di circa 2.000 euro, ma sono ancora in corso approfondimenti.
I due banditi, con il malloppo tra le mani, se la sono poi filata rapidamente facendo perdere le proprie tracce. Si sono dileguati in un lampo, forse a bordo di una macchina, ma anche questo è un dettaglio ancora da definire con esattezza. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Saronno. I militari stanno cercando di ricostruire con precisione come si sono svolti i fatti. Sono state raccolte diverse testimonianze oculari in modo da definire anche un minimo di identikit della coppia di banditi.