Berlino, 22 ago. (Apcom) – Attenti alle foto che mettete su Facebook… Sempre più aziende in Germania ricercano su internet informazioni su gusti e preferenze dei candidati a un posto di lavoro. Lo rivela uno studio del ministero tedesco per la Difesa dei consumatori anticipato dal quotidiano Berliner Zeitung.
Oltre una società su quattro (il 28%) ha visitato siti come Facebook o StudiVZ (il clone tedesco del popolare sito di social networking statunitense) alla ricerca di informazioni su interessi, hobby o opinioni personali degli aspiranti ad un posto. In quattro casi su cinque tale controllo avviene prima che i candidati vengano invitati a un colloquio di presentazione; una società su quattro ammette di non aver convocato almeno per una volta a un simile colloquio un candidato a seguito dei dati trovati su internet. Per il 56% degli imprenditori, tuttavia, è possibile che le informazioni aggiuntive trovate su internet rendano ancora più interessante un aspirante a un posto.
Lo studio rivela anche che tanto più grande è l’azienda presso cui si fa domanda di assunzione, tanto maggiori sono le chance di essere sottoposti a un filtraggio su internet. Mentre il 21% delle società con meno di 100 dipendenti cerca online informazioni sugli aspiranti impiegati, per le aziende con oltre 1000 dipendenti il dato sale al 46%.
Sulla base della ricerca, condotta dall’istituto dimap tra 500 aziende, il ministro tedesco per la Difesa dei consumatori, Ilse Aigner, ha invitato a prestare attenzione alle informazioni personali diffuse su internet, per evitare che si trasformino in un “ostacolo alla carriera”.
Aal
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