Terminati gli Assoluti Invernali di nuoto disputati a Riccione in vasca corta, per i nostri giovani talenti è già tempo di pensare agli imminenti Europei di Copenhagen, che si svolgeranno nei prossimi giorni sempre in vasca corta.
Dal 13 al 17 dicembre Nicolò Martinenghi e Arianna Castiglioni saranno in vasca nella capitale danese per tentare l’assalto ad una medaglia europea. A Riccione il campioncino del Nuoto Club Brebbia, classe 1999, non ha brillato in maniera particolare nel primo appuntamento ufficiale della nuova stagione in Romagna. Ha sofferto molto sui 50 rana, dove ha chiuso al terzo posto rischiando anche il podio, ha dovuto cedere nuovamente il passo ad un ottimo Fabio Scozzoli anche nei 100,
ha chiuso addirittura al sesto posto nei 200. Non è dunque in dubbio la difficoltà di Martinenghi ad esprimersi al meglio in vasca corta sui 25 metri, distanza che non gli permette di sfruttare al massimo i suoi cavalli. Non ci saranno dunque grosse attese per il ragazzo di Azzate a Copenhagen: più che su questo appuntamento continentale di dicembre, Martinenghi punterà maggiormente sugli europei in vasca lunga di Glasgow, nell’agosto 2018. La preparazione è infatti più incentrata su questo obiettivo ed il ritardo attuale nelle prestazioni è imputabile a questa motivazione.
Si è ben comportata invece Arianna Castiglioni: la bustocca classe 1997 del Team Insubrika si è spartita con Martina Carraro i titoli assoluti nei 100 e nei 50 rana. Nei 100 ha vinto la Carraro, ed Arianna ha chiuso in seconda posizione, mentre nella distanza corta è stata la Castiglioni a prevalere sulla compagna di nazionale. Buone prestazioni che lasciano un buon presagio per l’appuntamento di Copenhagen.
Sempre in tema di nuoto, arrivano grandi soddisfazioni dall’altra parte dell’oceano: a Città del Messico si stanno svolgendo finalmente i Mondiali di Nuoto paralimpico, rinviati ad ottobre per il terremoto che colpì la capitale messicana. Nella prima giornata di gare, che ha regalato otto medaglie all’Italia, hanno brillato anche gli atleti della Polha Varese: per Federico Morlacchi un argento nei 100 dorso S9 ed un bronzo in staffetta 4×100 stile insieme a Simone Barlaam (classe 2000), altro atleta della Polha. Barlaam, al debutto mondiale, si è messo al collo anche un bronzo nei 100 dorso S9 con il tempo di 1’07″50, nuovo record italiano di categoria. Nella notte italiana, in Messico inizierà la terza giornata di gare: Federico Morlacchi è impegnato nei 200 misti per difendere il suo titolo olimpico (la prima finale in calendario alla mezzanotte italiana). Simone Barlaam e lo stesso Morlacchi saranno poi in vasca per la finale dei 100 stile libero (2.37 ore italiane).