– Verrà presentato domani sera alle 20.45 a Villa Borghi a Biandronno, l’innovativo progetto di alternanza scuola lavoro, che vede protagonisti gli studenti dell’istituto superiore Edith Stein di Gavirate e l’amministrazione comunale biandronnese. Nel corso dell’incontro pubblico di domani sera, verranno presentati i primi risultati dei progetti “Impresa formativa Villa Borghi di Biandronno” e “Vivere il lago di Varese in bici”, iniziati un anno fa e che hanno durata triennale; a coordinare la serata, sarà consigliere comunale delegato alle Politiche Giovanili.
Lo Stein di Gavirate ha colto la sollecitazione proveniente dal Comune di Biandronno volta a valorizzare le risorse locali di notevole pregio archeologico, artistico e naturalistico, partendo dalla scuola e dall’energia che i giovani normalmente evidenziano quando vengono posti dagli adulti di fronte a compiti reali.
L’esigenza del Comune di Biandronno era quella di effettuare uno scouting per l’utilizzo di Villa Bprghi che è un po’ il simbolo del paese. «L’obiettivo individuato – spiega il professor , docente dell’istituto gaviratese – è stato quello di simulare la costituzione e la gestione di un’azienda, con sede a Villa Borghi, che si occuperà di fornire servizi nel settore turistico, in particolare sportivo non agonistico, nella zona del lago di Varese con le varie piste ciclabili annesse, al fine di valorizzare il patrimonio naturale e culturale del territorio».
L’azienda tutor del progetto è la Innest Sagl con sede ad Agno nel Canton Ticino; due le classi coinvolte, la terza A dell’indirizzo Sia e la quarta A Turismo. L’obiettivo è quello di far acquisire agli studenti competenze umane e professionali sempre più rispondenti alle caratteristiche socio economiche del territorio, nell’ottica di favorire l’occupazione giovanile e l’autoimprenditorialità. Partner del progetto sono anche l’associazione “Strada dei Sapori e delle Valli Varesine” e il Centro Gulliver.
Nel corso del convegno di domani sera interverranno i sindaci di Biandronno di Cazzago Brabbia e la dirigente scolastica dello Stein . «Il progetto che abbiamo realizzato lo scorso anno va nella direzione di relazionarsi con i soggetti locali moltiplicando le occasioni di dialogo e incontro; l’alternanza scuola lavoro è un modo per costruire ponti» conclude Perazzolo.