Quella di ieri è stata una giornata importante per il mercato della Varesina, che con un comunicato stampa ha annunciato ufficialmente l’addio di cinque giocator i ma soprattutto il ritorno di Axel Caldirola.
Partiamo proprio da quest’ultimo nome, rimasto nel cuore e nella mente dei tifosi: l’ex rossoblù è stato uno dei grandi protagonisti della prima stagione passata in Serie D dalla Varesina, prima di approdare al Novara – attuale proprietario del suo cartellino – nel mercato estivo precedente alla passata stagione. All’attaccante classe ’98, che ha trascorso gli ultimi mesi alla Giana Erminio (squadra milanese iscritta al Girone A della Serie C), è stato concesso il permesso di allenarsi agli ordini di mister Marzio, ma un suo utilizzo in campionato è al momento impossibile; per poterlo vedere in campo bisognerà attendere l’apertura del mercato di riparazione dei professionisti (gennaio), quando la Varesina potrà procedere al suo tesseramento.
Intanto dal gruppo rossoblù sono usciti alcuni giocatori: Martedì e Chiarabini, come vi avevamo già riportato nei giorni scorsi, e ora anche Carpentieri, Geraci e Jozic, giocatori che hanno avuto poco minutaggio in stagione.
La società di Venegono Superiore ha voluto ringraziare i ragazzi per la professionalità, la dedizione e l’impegno profuso in questi mesi, augurando loro il meglio per il proprio futuro. Partenze che hanno lasciato scoperti alcuni reparti, su tutti l’attacco; ecco perché il sirettore tecnico Marco Spilli, di comune accordo con Alessandro Marzio e la dirigenza rossoblù, sta lavorando per portare a termine alcune operazioni in entrata. La volontà della società è quella di mettere a disposizione del tecnico un esterno basso e un attaccante entro domenica, per far fronte all’emergenza offensiva (infatti nel reparto avanzato rimangono disponibili i soli Shiba, Giovio e Broggi). I nomi dei calciatori non sono stati ancora rivelati, ma per conoscere quello della punta basterà attendere qualche ora considerando lo stato avanzato della trattativa.
In seguito arriverà anche il terzino, perché la Varesina vuole formare delle coppie di esterni bassi per non trovarsi scoperta in caso di infortuni o squalifiche.
Inoltre non sono da escludere ulteriori acquisiti, sinonimi di un’attenzione e di una disponibilità da parte della società nell’apportare i dovuti accorgimenti alla rosa delle fenici.