Rinviato a giudizio lo stalker di Lara Comi, l’eurodeputata Ppe, che Giovanni Bernardini, imprenditore originario di Jesolo, avrebbe perseguitato con pedinamenti, telefonate e messaggi per mesi. Bernardini era stato arrestato lo scorso 23 settembre per aver violato il divieto di avvicinamento a Comi, già disposto dal gip del tribunale di Busto Arsizio. Bernardini aveva cercato di intercettare Comi al termine di una partita della nazionale femminile parlamentari giocata a Lecco. Voleva consegnarle, nell’occasione, un anello con brillante da 4 mila euro.
Il giovane imprenditore ha sempre dichiarato di essere innamorato di Comi e di volerla corteggiare all’antica con fiori, gentilezze e regali preziosi. L’europarlamente ha pubblicamente parlato di stalking e ha sporto denuncia. Oggi il gup di Busto Patrizia Nobile ha accolto la richiesta del pm Luigi Furno di rinviare a giudizio Bernardini che andrà quindi a processo (potrà decidere se chiedere un rito alternativo oppure affrontare il dibattimento) con l’accusa di atti persecutori.