– Ladri in via Broggi: messi in fuga dai vicini di casa. I malviventi avrebbe anche intimato ai testimoni: «Andate dentro, non c’è niente da vedere». I ladri falliti si sono poi dati alla in fuga su un’utilitaria grigia: forse una Yaris o una Peugeot. Molto probabilmente un’auto rubata.
È accaduto l’altro ieri: nella zona erano già stati tentati altri furti una settimana prima. I testimoni parlano di tre persone. Sono state notate mentre scavalcavano la recinzione di una palazzina. A quel punto tutti i vicini sono usciti in strada o sui balconi gridando aiuto. Il fatto è stato segnalato ai carabinieri. Il trio è quindi fuggito a bordo della vettura, della quale probabilmente potrebbero essersi liberati.
È purtroppo il periodo peggiore dell’anno, quello natalizio, per i furti in abitazione. In tutta la provincia furti o tentati furti vengono registrati ai danni di abitazioni o negozi. È anche il periodo in cui tornano sul territorio i famigerati ladri acrobati. Malviventi specializzati in acrobazie, capaci di arrampicarsi lungo i pluviali o di saltare da un balcone al primo piano senza battere ciglio, arrivando a svaligiare appartamenti al terzo o quarto piano di una palazzina.
Un copione purtroppo visto e rivisto sempre negli ultimi anni in tutta la provincia, ma anche nel resto d’Italia, tanto che a Tradate due anni fa alcuni cittadini avevano provocatoriamente lanciato sui social network l’idea (si era trattato di una provocazione, non di un invito reale) di ingrassare i pluviali e i tubi in rame di scarico dell’acqua piovana per vedere scivolare i ladri a terra ed evitare che riuscissero a risalire i supporti in metallo raggiungendo i loro obbiettivi. Il grasso avrebbe tolto aderenza evitando la scalata.
Colpi simili negli ultimi giorni sono stati messi a segno a Besozzo come a Varese, dove i ladri acrobati sono tornati a colpire a Giubiano, rione già tartassato l’anno scorso. Ora tocca a Tradate.
E così c’è già chi chiama all’adunata. Tra i tradatesi c’è chi segnala tre tentativi di scasso in pochi mesi ai danni della propria autofficina. I cittadini si stanno unendo sempre di più per dare vita ancora in modo più efficace a quello che si definisce vigilanza di vicinato. Di fatto è stato questo a evitare che i ladri colpissero in via Broggi. Se nessuno avesse visto i malviventi avrebbero colpiti indisturbati. I vicini accorsi hanno messo in fuga i ladri.
La pratica è ormai diffusa. Gli inquirenti la definiscono sicurezza partecipata. E da anni la promuovono. Sapere che un vicino è assente e vedere qualcosa di sospetto, notare un’auto sconosciuta, osservare persone che si aggirano, da sconosciute in un quartiere. Tutto questo va segnalato immediatamente al 112.
Tutte le forze dell’ordine intensificano i controlli in questo periodo. Ma una segnalazione in tempo reale al 112 consente loro di intervenire in modo mirato. E gli ultimi arresti dimostrano quanto questo modo di agire sia efficace. Contro i furti di Natale, insomma, chiamate il 112. Subito e senza indugi.