– «I nostri bambini cadevano come birilli per colpa del ghiaccio. Mentre i vigili multavano le auto parcheggiate».
Neve e ghiaccio, i disagi temuti dai varesini si sono concretizzati in maniera cruenta nella mattinata di ieri, proprio davanti ad una scuola elementare. Stiamo parlando della Pascoli, in viale Ippodromo, ma le cadute che hanno scatenato la polemica dei genitori sono avvenute all’ingresso di via Guido Reni, più utilizzato per le entrate e le uscite degli alunni.
A lanciare l’allarme, ma anche la protesta, sono stati tutti i genitori, rappresentati dalla presidente dell’Associazione Genitori della Pascoli, . La quale ha inviato una lettera aperta infuocata.
«Questa mattina (ieri, ndr) – scrive la presidente – davanti alla scuola Pascoli, ingresso da Via Guido Reni, noi genitori abbiamo assistito a scene aberranti di bambini che cadevano come birilli su lastre di ghiaccio, e vigili urbani che multavano le auto non adeguatamente parcheggiate a causa dei residui di neve e ghiaccio che occupavano il bordo strada. Come genitore e come cittadino non posso che essere indignata di fronte ad una situazione simile, mi rincresce constatare che la sicurezza dei bambini non sia una priorità
della nostra amministrazione comunale, posso essere tollerante e comprendere che la neve è un evento eccezionale e come tale crea disguidi, ma trovo assolutamente inaccettabile che strade con un’incidenza così sensibile, non vengano gestite come priorità. Va bene la cultura, va bene il turismo, va bene le bici gialle, ma se il comune non sa togliere il ghiaccio davanti alle scuole e i nostri figli cadono e rischiano di finire in ospedale per una banale e piccola nevicata, allora l’amministrazione perde credibilità».
E quindi una chiara richiesta: «Ci aspettiamo come associazione genitori che avvenga davanti alla scuola Pascoli l’immediata salatura della strada e la rimozione immediata del ghiaccio».
Ad assistere alle tremende scene dei bambini che cadevano c’era anche , coordinatore cittadino di Forza Italia, che si trovava lì come padre. Ed ha quindi vissuto in prima persona l’ansia dei genitori. «C’era un’unica lastra di ghiaccio davanti all’ingresso – racconta Leonardi – i bambini non riuscivano a stare in piedi. Una situazione molto grave. E mi hanno riferito che anche davanti ad altre scuole era lo stesso. Il problema è che la giunta Galimberti ha fatto dei forti disinvestimenti sulla sicurezza esterna davanti alle scuole. Innanzitutto con il taglio dei volontari anziani». Proprio i volontari «non soltanto garantivano la sicurezza all’ingresso e all’uscita dei bambini, ma in caso di nevicata spalavano la neve. E oggi abbiamo 160 persone in meno che si occupano di tutelare i nostri figli. Ma oltre a questo, non è nemmeno stata fatta la salatura della strada. Quindi è inutile che la giunta voglia volare alto, pensando a grandi progetti e alle bici Ofo, se poi non riesce a garantire cose basilari come la sicurezza dei bambini che entrano a scuola».
Anche il consigliere comunale della Lega Nord,, non lesina critiche alla giunta Galimberti.
«Alla prova dei fatti – commenta Pinti – l’amministrazione di centrosinistra dimostra di non essere stata in grado di affrontare la nevicata limitandone i disagi. Si tratta di un vero e proprio fallimento per il sindaco Galimberti, che in campagna elettorale aveva puntato molto sull’efficienza durante le nevicate. Ed è un vero peccato che a rimetterci siano stati i bambini».