Oltre 11000 idee e proposte sul futuro dell’Europa da parte di migliaia di cittadini dell’Unione europea sono il primo risultato dell’iniziativa “Reflecting on Europe” promosso dal Comitato delle Regioni e che farà tappa in Consiglio regionale domani nell’Aula di Palazzo Pirelli.
Circa 100 studenti animeranno l’evento che ha già portato migliaia di persone a partecipare all’iniziativa, i cui risultati saranno analizzati per costruire una “mappa virtuale” di proposte da sottoporre a Bruxelles.
Le prospettive dell’Europa, le questioni legate alla Brexit e il ruolo della Regione in ambito comunitario saranno i temi principali al centro del dialogo con i cittadini che si svolgerà a partire dalle ore 9.30 intitolato “La Lombardia riflette sul futuro dell’Europa”.
L’evento rientra tra la serie di dialoghi con i cittadini promossi dalla Commissione europea e dal Comitato europeo delle Regioni in collaborazione con enti locali e regionali e centri Europe Direct in Europa.
Ad aprire i lavori sarà il Presidente del Consiglio regionale , cui seguirà da Bruxelles un video messaggio di , Presidente del Comitato Europeo delle Regioni. Nel corso della mattinata sarà presentata la ricerca curata da Eupolis Lombardia su “L’Unione europea dopo la Brexit”, con interventi di (Coordinatore della ricerca e capo del Programma Europeo presso l’Ispi) e (Professore di Politica europea alla Bocconi di Milano).
Seguirà il dialogo con gli studenti e il sistema imprenditoriale, con la partecipazione di e , rispettivamente Responsabili degli Uffici milanesi della Commissione Europea e del Parlamento Europeo.
Previsti gli interventi di (Presidente Confagricoltura Lombardia), (Vicepresidente ANCE), (Segretario generale Confartigianato Imprese Lombardia), (Segretario generale Confcommercio) e (Presidente Piccola Industria Confindustria Lombardia e Presidente Digital Innovation Hub Lombardia).
L’evento, le cui conclusioni saranno tratte dal Presidente Cattaneo alle 13.15, ha in programma alle 12 un panel intitolato “Le risposte delle istituzioni” con riflessioni e interventi di politici e amministratori tra cui (Camera dei Deputati),
(Comitato delle Regioni), (Senato della Repubblica) e gli eurodeputati , , ed .
Il Comitato europeo delle Regioni (CdR) è un organo consultivo dell’Unione europea composto da rappresentanti eletti a livello locale e regionale provenienti da tutti gli Stati membri.
Commissione europea, Consiglio UE e Parlamento europeo devono consultare il CdR quando elaborano norme in settori che riguardano l’amministrazione locale e regionale come la sanità, l’istruzione, l’occupazione, la politica sociale, la coesione economica e sociale, i trasporti, l’energia e i cambiamenti climatici.
Il feedback è fondamentale per strutturare il contributo del CdR alla riflessione sull’UE e raccogliere idee per l’ulteriore processo di riforma dell’Unione. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere il livello locale per raccogliere e trasmettere a Bruxelles le preoccupazioni e le proposte dei cittadini su ciò che dovrebbe essere l’UE.
In questo spirito, il CdR è pronto a sostenere l’organizzazione di eventi locali in tutta Europa nel corso del 2017, principalmente sotto forma di “dibattiti con i cittadini”, su iniziativa dei suoi membri o di regioni, province, città e delle loro associazioni nazionali, e in partenariato con le altre istituzioni dell’UE negli Stati membri e in particolare la Commissione europea. Inoltre, i dibattiti politici sul tema Riflettere sull’Europa possono essere organizzati anche da parlamenti regionali o consigli comunali.
Le conclusioni di questi dibattiti o le eventuali dichiarazioni o risoluzioni adottate saranno tenute in considerazione per alimentare il parere del CdR “Riflettere sull’Europa: la voce degli enti regionali e locali per ricostruire la fiducia nell’Unione europea”, che sarà adottato in ottobre 2018, in vista dell’avvio della campagna per le elezioni europee del 2019.