Nuova udienza ieri mattina in tribunale a Monza per la violenta lite esplosa in carcere nel 2012 che vede coinvolti anche due varesini. Ieri mattina il giudice Angela Colella ha disposto l’accompagnamento coattivo della persona offesa visto che per la seconda volta di fila non si è presentata in aula. L’udienza è stata rinviata al prossimo 3 aprile. La vicenda è nota. Alla sbarra sono finiti due cittadini della provincia di Varese e uno di Nova Milanese.
Si tratta di Daniele G, 35 anni domiciliato a Cuveglio e Dario G., 35 anni, domiciliato a Casalelitta e Giorgio D., 34 anni domiciliato a Nova Milanese. La presunta vittima del pestaggio è un uomo di 34 anni residente a Cinisello Balsamo. Nel 2012 tutti e quattro si trovavano all’interno della casa circondariale di Monza. In udienza ha parlato l’operante della casa circondariale che si è insospettito notando la presunta vittima con un occhio nero. «Ho notato l’occhio tumefatto – aveva raccontato l’operante nella precedente udienza – era una ferita piuttosto evidente. Ha detto che era caduto accidentalmente, ma io mi sono insospettito mi è sembrato che non corrispondesse al vero. Sembrava invece il frutto di un’aggressione. All’inizio non ha voluto dire niente, probabilmente per non essere considerato un infame da parte degli altri ospiti dell’istituto, ma nei giorni successivi ha raccontato quello che era successo. Disse che era stato aggredito per uno scherzo non gradito, comunque per motivi molto futili».