– Saronno-Seregno e riqualificazione dell’area tra via Varese e via Fermi, sono due delle aree dismesse della città e che l’Amministrazione intende tutelare. Ed è lo stesso primo cittadino che va alla carica, dimostrando quanto la Giunta abbia come uno degli obiettivi prioritari proprio la valorizzazione delle zone abbandonate della città.
E non è un caso che nel corso degli ultimi due consigli comunali il sindaco abbia risposto alle domande delle opposizioni in maniera molto chiara: «Negli ultimi due anni – spiega il primo cittadino saronnese – abbiamo fatto rivivere tre aree abbandonate, mentre sulle altre ci stiamo lavorando. Per far tornare Saronno agli splendori passati vanno assolutamente rivitalizzate queste zone: credo che la mia amministrazione sia quella che, negli ultimi anni, abbia fatto di più in tema di valorizzazione della aree dismesse».
L’ultimo esempio, in ordine di tempo, l’approvazione del piano di lottizzazione del comparto compreso tra via Varese e via Fermi, a due poche centinaia di metri dal cimitero e del centro cittadino, che vedrà il sorgere di due attività commerciali (un discount e un grande negozio di articoli per la casa), una palazzina con tre negozi sottostanti e una grande area verde. Intervento criticato dalle opposizioni, ma Fagioli così controbatte alle osservazioni: «Non abbiamo fatto regali: personalmente non ho voluto il traffico di attraversamento ed ho chiesto io il rifacimento del marciapiede di via Fermi. Non solo, abbiamo anche mantenuto l’accesso al comparto dell’ex tiro a segno».
Afferma poi il sindaco: «Si vogliono tutelare i negozi del centro ma quando abbiamo aperto parte della Ztl al pomeriggio, sono arrivate una marea di polemiche. In questo caso non si può bloccare il commerciale perché è il Pgt stesso che lo prevede al 40%. Non ci sono attuatori che si mettono a fare il residenziale se non hanno dietro il commerciale».
E ancora: «Si vuole il verde solo in alcune aree della città perché evidentemente qui si preferisce tenere i vecchi capannoni invece della riqualificazione. Questa è un’altra delle aree che si muove, tutto parte dal commerciale che è quello che finanzia. Ci siamo anche posti la domanda se fosse il caso di aprire altri esercizi commerciali nella zona ma agli operatori per scelte di marketing va bene così e Ascom non si è espressa su questo tema. Non solo: è la quinta area dismessa del comune per dimensione e che viene recuperata».
E sulla Saronno-Seregno: «Vogliamo ridare vita a questo comparto, ma la Soprintendenza per ora lo impedisce. La verità è che noi stiamo lavorando per rivitalizzare queste zone ormai abbandonate da anni».