– E luce fu, a Saronno. Nuova illuminazione pubblica, sta per partire la sostituzione di parecchi punti luce in diverse zone della città. Entro al massimo un mese si terminerà l’approvvigionamento dei materiali, dopodiché partirà la sostituzione delle vecchie lampade, si comincerà dapprima quelle a mercurio (decisamente più inquinanti per l’ambiente), poi quelle al vapore di sodio con i punti luce a led di nuova concezione. «Si dà finalmente il via al contratto che avevamo firmato nei mesi scorsi – afferma l’assessore ai lavori pubblici – e adesso provvederemo alla sostituzione di un consistente numero di lampade. Si tratta ovviamente di un lavoro lungo, che si concluderà comunque entro due anni. Un progetto che darà molti vantaggi alla città e all’Amministrazione e che è stato studiato nei minimi particolari».
Nella fattispecie, saranno esattamente 1584 le lampade sostituite in questa prima fase, quasi la metà delle quattromila presenti su tutto il territorio comunale.
Come detto le operazioni riguarderanno diverse vie della città. Queste le zone più importanti e il numero delle lampade sostituite: 35 in via Miola, 19 in via Dante, 26 in via Grieg, 54 fra via don Monza e via Filippo Reina, 23 in via Morandi, 39 in via Parini, 18 in via Dell’Orto, 13 in via Marconi, 24 in via Novara, 48 in via Sampietro, 19 in via Giuliani, 35 in via Piave, 58 in via Varese, 30 tra viale Lombardia e viale Europa solo per fare un esempio concreto.
«Anche per quanto concerne le manutenzioni – fa presente Lonardoni – abbiamo fatto un grosso passo avanti. Le segnalazioni a Citelum dal mese di maggio sono state tantissime, con una riposta prontissima da parte della società che ha in gestione la cosa».
Il servizio, passato appunto da Enel So.Le. a Citelum, ha registrato ad oggi 316 segnalazioni di lampade spente; 298 sono stati gli interventi effettuati nelle successive 24 ore, a tempi quasi record. Le segnalazioni di eventuali guasti o altro concernente gli impianti di pubblica illuminazione devono essere fatti al numero verde del Call center, 800-978447, oppure alla mail [email protected].
«Questa operazione permetterà nel corso egli anni un risparmio non indifferente, vale a dire circa 200mila euro all’anno, il tutto con un minore costo energetico, una migliore visibilità e una diminuzione dell’inquinamento luminoso» chiosa l’assessore Lonardoni.
Il costo annuale, per il comune, tra spese energetiche e manutenzione si aggirava sui 900 mila euro annuali, che dal prossimo anno scenderanno a 700mila euro.