A processo per ricettazione dopo essere stato trovato in possesso di merce rubata: il ladro lo scagiona. Pensionato di ottantasettenne anni assolto perchè il fatto non sussiste.
Il furto era stato commesso nel settembre del 2016 nella chiesa di Sant’Ambrogio a Varese. A sparire erano state due ampolle di rame. Un uomo e una donna con una bimba in un passeggino era entrata in chiesa. L’uomo, varesino di 60 anni, aveva preso le due ampolle posate sull’altare, le aveva nascoste nel passeggino e si era allontanato con la donna che era con lui.
Le telecamere avevano ripreso tutto. Il ladro è un soggetto noto ed era stato identificato. Gli inquirenti erano arrivati anche al ricettatore. Un robivecchie di 87 anni, un po’ collezionista, un po’ venditore di oggetti usati e metallo. Il sessantenne era stato denunciato per il furto. L’ottantasettenne per la ricettazione delle due ampolle rubate e trovate in suo possesso.
Ieri davanti al giudice ha deposto l’autore del furto, a sua volta a processo. L’uomo ha scagionato il pensionato: l’anziano non aveva la più pallida idea che quelle ampolle fossero rubate. L’autore del furto le aveva vendute mentendo sulla loro provenienza. Tra l’altro, come stabilito dalle perizie si tratta di due ampolle di nessun valore. Pagate 40 euro, giusto il peso del rame, senza punzonature, non antiche e di nessun valore artistico. Tanto che erano state trovate buttate in mezzo ad altro metallo. Il pensionato non le aveva certo messe in cassaforte preparandosi a venderle all’asta a collezionisti milionari.
L’autore del furto, che ha dunque ammesso di aver rubato, ha completamente scagionato l’imputato. Il giudice ha assolto, così come chiesto dal pubblico ministero stesso.
Visto lo scarso valore della merce trovata in possesso del pensionato, visto che non si trattava di preziosi oggetti da collezione, visto tra l’altro che le due ampolle recavano i segni dell’usura rendendo plausibile che al robivecchie potesse essere stato detto che si trattava di vecchi oggetti di cui ci si voleva disfare, il ladro è stato creduto. E l’anziano scagionato.