Salta la legge sullo Ius Soli. E la Lega Nord esulta. Il ddl era stato messo all’ordine del giorno in Senato nella giornata di ieri, ma la discussione si è dovuta interrompere dopo che il senatore leghista ha chiesto la verifica del numero legale in aula. Numero che non c’era, motivo per cui il presidente del Senato ha sciolto la seduta e l’ha riaggiornata al 9 gennaio.
«Nell’ultimo giorno di legislatura – ha dichiarato il senatore del Carroccio, , attraverso i social – Grasso ha cercato di portare avanti ancora lo Ius Soli. È una cosa estremamente grave».
«Adesso – continua Candiani – non si arriverà più a votarla, perché nei prossimi giorni il Presidente della Repubblica scioglierà le Camere. Quello che resta di grave è che Grasso ha tentato di portare avanti una legge che vuole regalare la cittadinanza agli stranieri per creare consenso alla sinistra e togliere diritti agli italiani».
Il segretario provinciale della Lega Nord, , esulta. «Una grande vittoria della Lega – commenta Bianchi – Siamo rimasti gli unici convintamente contrari allo Ius Soli, gli unici a combattere contro questa legge che hanno tentato di far passare anche all’ultimo. Siamo riusciti a bloccare quello che sarebbe stato uno schiaffo nei confronti di tutti i cittadini italiani».
Adesso i tempi per tornare a trattare la legge prima delle elezioni politiche di primavera non dovrebbero esserci. «Ora lo Ius Soli diventerà dibattito di campagna elettorale – sottolinea Bianchi – e saranno i cittadini stessi, giustamente, a poter scegliere se vogliono questa legge, oppure no, attraverso il loro voto. I cittadini infatti sanno che noi della Lega siamo assolutamente contrari allo Ius Soli, che ci opporremo sempre a questa legge che vuole regalare la cittadinanza agli stranieri. Mentre votando il Pd, Liberi e Uguali e anche il Movimento 5 Stelle, perché gran parte di loro sono favorevoli, voteranno per lo Ius Soli. Non possiamo infatti dimenticare che il Movimento 5 Stelle ha contribuito, a inizio legislatura, con i propri voti, a cancellare il reato di clandestinità».
Il Carroccio sta puntando molto sulla difesa della cittadinanza, opponendosi al progetto di legge sullo Ius Soli. E il dibattito su questo tema sarà determinante durante la prossima campagna elettorale.