Bella prestazione nella serata di ieri per i Bandits Varese coi gialloneri che si impongono col punteggio di 5-4 sull’Alleghe.
Il rematch della sfida di coppa Italia dello scorso 17 dicembre vede ancora una volta la compagine varesina trionfare, ma se dieci giorni fa le Civette erano arrivate a Varese con una formazione piena di giovani, ieri l’Alleghe ha schierato i migliori per cercare di conquistare un successo che sarebbe valso il sorpasso in classifica sui varesini.
Gara equilibrata come da pronostico, i Bandits alla ricerca dei tre punti che non arrivavano dall’8 dicembre, 3-5 sul campo del Feltreghiaccio, con coach Cacciatore che ritrova i difensori che non ha potuto schierare sabato scorso a Pergine, ma che deve ovviare alle assenze di Cesarini e di Borghi che ha subito la frattura al dito di una mano nell’allenamento di rifinitura prima di Pergine-Varese.
La prima frazione fa già registrare una partita piacevole intensa con gli attacchi sugli scudi perché dopo 4’24’’ sono proprio i gialloneri a siglare la rete che sblocca il match con Salvatore Sorrenti ma il vantaggio ne dura giusto altrettanti perché all’ottavo è l’Alleghe a siglare il pareggio con Soppera. Odoni al 14’ riporta i Bandits avanti, tutto però dura il tempo di un battito d’ali perché 90 secondi dopo sono ancora gli avversari a siglare la rete del 2-2 con la bella azione corale conclusa da De Val.
Nel secondo periodo le Civette di Alleghe sfruttano l’uomo in più, la rete del vantaggio ospite in power play è firmata da Veggiato ma i Bandits spingono per tutto il periodo fino a trovare il pareggio con Rigoni al 33’14’’ e il vantaggio con Andreoni cinque minuti dopo. L’intervallo che separa le squadre dall’ultima frazione vede quindi il tabellone segnare 4-3 per i padroni di casa ma bastano 31 secondi nel terzo periodo a Privitera per allungare ulteriormente. Partita finita? Nient’affatto perché mentre Varese non sfrutta i power play, 0 su 5 fino a questo punto che diventeranno 0 su 7 a fine match, gli ospiti accorciano ulteriormente con De Val che mette a segno la doppietta personale quando a cronometro mancano ancora 13’40’’. Tanti per non potersi sentire al sicuro, tanti per soffrire l’arrembaggio avversario, pochi se sei nei panni dell’Alleghe e non riesci a firmare la rete del 5-5. Vincono i Bandits e lo fanno meritatamente, per l’Alleghe la magra consolazione di poter uscire dal ghiaccio a testa alta.