– È fiducioso il sindaco di Travedona Monate sull’esito dell’asta che a gennaio potrebbe finalmente assegnare l’area industriale ex Burro Lago di Monate, dismessa da vent’anni dopo il fallimento della storica azienda del settore alimentare. «Per motivi di riservatezza non posso rivelare i nomi degli imprenditori che in questi mesi sono venuti in Comune a chiedere informazioni sull’area – spiega il primo cittadino – Posso dire di aver incontrato persone competenti e realmente interessate a dare una nuova vocazione all’ex Burro Lago di Monate».
L’area si trova in centro al paese, in piazza Monte Rosa e ha un’estensione di circa 14 mila metri quadrati e la base d’asta è di 300 mila euro. Tutte le precedenti aste convocate dal curatore fallimentare sono andate deserte; per quella in programma a gennaio sembrano invece aprirsi finalmente spiragli positivi.
Un sollievo non solo per l’amministrazione ma anche per tutto il paese, visto che alla Burro Lago di Monate hanno lavorato generazioni di travedonesi e il fallimento del 1997 rappresenta ancora una ferita aperta per tutti. «Come Comune siamo a disposizione degli investitori per quanto di nostra competenza, anche in campo urbanistico, per agevolare la rinascita di un’area strategica per Travedona Monate» assicura Colombo.
Ma quale futuro si profila per l’ex area industriale dove sorgono diversi edifici? «L’area cambierebbe vocazione – spiega il sindaco – nella direzione del settore socio-assistenziale con un progetto molto ambizioso che avrebbe un impatto positivo non solo sul nostro paese ma anche a livello provinciale». Si parla di un polo dedicato agli anziani, ai disabili e in generale alle persone deboli bisognose di cure specifiche e di alto livello. «Il nostro territorio deve saper cambiare pelle anticipando i tempi – osserva Colombo – Davanti alle aziende che chiudono occorre puntare sui servizi di qualità, a partire da quelli socio sanitari».
Se l’operazione andrà in porto, la nuova attività che aprirà alla ex Burro Lago, non solo porterà nuovi posti di lavoro, ma potrà fare da traino anche a livello turistico e ricettivo. «Dobbiamo sfruttare la vicinanza con Milano e con la Svizzera, la presenza del Jrc di Ispra, oltre ovviamente al nostro bellissimo lago di Monate e agli sport che si possono praticare» conclude Colombo.