14 Giu 2022
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Ieri, 13 giugno, la Corte d’Assise del tribunale di Busto Arsizio ha assolto Luigi Cetraro, il 32enne che era stato accusato dal Pubblico Ministero di omicidio preterintenzionale nei confronti del 28enne Manuel Cantisani, deceduto il 20 maggio del 2018 nel parcheggio della discoteca Picasso di Vergiate mentre tentava di interrompere una rissa.
La tragedia del 2018
Stando alla ricostruzione dei fatti, la sera del 20 maggio 2018 Cantisani e Cetraro avevano organizzato una serata in discoteca per festeggiare il loro compleanno. Fuori dal Picasso di Vergiate, però, forse per difendere l’amico o sedare la rissa scoppiata, Cantisani venne spinto dall’imputato e investito dalla macchina guidata da Marco Moncer (poi condannato, lo scorso luglio, a 12 mesi per omicidio stradale).
La difesa
Il legale di Cetraro, l’avvocato Corrado Viazzo, aveva già sottolineato che, visto che l’imputato non poteva prevedere che Moncer avrebbe messo in moto la macchina, l’accusa era infondata.
Oggi, dopo la decisione della Corte d’Assise, si è voluto complimentare con il Pubblico Ministero Martina Melita dicendo: «È stata una discussione davvero di alto livello».
Una volta lette le motivazioni della sentenza (che non arriveranno prima di quaranta giorni), la Procura valuterà se appellarsi o meno.
