Il capogruppo di Varese Ideale, Stefano Clerici, ex assessore alla Tutela ambientale nella giunta Fontana, ha depositato una mozione in cui chiede al sindaco e alla giunta di correggere con urgenza le modalità di gestione della raccolta dei rifiuti e della pulizia della città.
Regole troppo rigide, garantire serenità ai cittadini
Premette Clerici: “Condividiamo il giusto obiettivo dell’Amministrazione Comunale di ridurre la quantità di rifiuti prodotta e migliorare la qualità della raccolta differenziata, ma è altresì fondamentale che i cittadini vengano messi nelle condizioni di collaborare al raggiungimento del suddetto obiettivo in modo sereno, evitando che regole troppo rigide sortiscano l’effetto opposto e stimolino comportamenti contrari al bene comune”.
Osserva Clerici: “È in corso la consegna dei sacchi rossi (dotati di microchip), la cui quantità è stata commisurata al numero di appartenenti al nucleo familiare (sulla base di valutazioni opinabili e astratte che non possono tenere in considerazione le esigenze di ogni singola famiglia, ad esempio quelle di carattere igienico-sanitario) e non al numero di ritiri annuali e la cui capienza è stata drasticamente ridotta rispetto alla fornitura passata”.
Garantire la sostituzione contenitori troppo piccoli
Il consigliere di Varese Ideale elenca le istanze urgenti rivolte a Palazzo Estense: “Garantire ai cittadini che ne facciano richiesta la sostituzione gratuita, da parte dell’impresa titolare del servizio di igiene urbana, dei mastelli per la raccolta differenziata di vetro, carta e rifiuti organici con bidoni di grandezza superiore”.
Sacchi rossi piccoli e in quantità insufficiente
Altra richiesta: “Garantire ai cittadini una fornitura gratuita di sacchi rossi (dotati di microchip) commisurata quantomeno al numero annuale di ritiri (104) e non al numero di appartenenti al nucleo familiare (ad oggi 16 a testa)”. E ancora: «Garantire l’accesso alla piattaforma ecologica senza distinzione relativamente al mezzo utilizzato per il trasporto dei rifiuti, previa lettura della Carta regionale dei servizi – tessera sanitaria, eventualmente individuando un limite mensile di accessi a persona fisica”.
Accettare anche i sacchetti non ufficiali
Clerici chiede inoltre di “dotare tutte le aree cani di adeguati distributori di sacchetti per le deiezioni animali” e “garantire, una volta terminata la fornitura di sacchetti per la raccolta differenziata della plastica e dei rifiuti organici, il ritiro da parte dell’azienda titolare del servizio anche di sacchetti non ufficiali“. E infine: “Garantire che la la pulizia delle strade venga effettuata secondo un calendario comunicato alla cittadinanza e che comprenda anche i marciapiedi“.
Si rischia la “bomba ecologica”
Il Consigliere Clerici precisa che “l’obiettivo non è quello di opporsi a priori alle scelte della giunta Galimberti, ma spingere l’amministrazione ad intervenire con urgenza prima che certi problemi, che si possono risolvere facilmente, si trasformino in una vera e propria bomba ecologica per la città. Sarebbe folle non ascoltare cittadini ed esercenti in questa fase”.