Patrizia Testa, da pochi giorni tornata alla presidenza della Pro Patria, ha ratificato nella giornata odierna le sue dimissioni dal Consiglio Comunale di Busto Arsizio. L’elezione a consigliere di Busto, nell’ottobre del 2021, era stata proprio la causa che spinse Testa a lasciare la presidenza dei Tigrotti per l’incompatibilità delle due cariche.
Il resto ormai è storia, con il passaggio delle quote al Consorzio Sgai guidato da Domenico Citarella e un idillio con la piazza mai sbocciato, fino ad arrivare allo spettro del fallimento, scongiurato proprio dal ritorno in sella di Patrizia Testa.
Il comunicato della Testa:
Si comunica che Patrizia Testa, in qualità di Presidente di Aurora Pro Patria 1919 ha rassegnato in data odierna le dimissioni da Consigliere Comunale avendo acquistato l’intero capitale del Club bianco-blu.
Quanto sopra per l’incompatibilità accertata a poter ricoprire entrambi gli incarichi e non certamente per disinteresse verso l’impegno preso con gli elettori.
«Colgo l’occasione per ringraziare gli stessi elettori per la fiducia concessami. Mi sono sentita ricoperta di affetto e vicinanza e continuerò a lavorare da esterna al fianco della Lista Civica a cui appartengo. In modo particolare – aggiunge il Presidente- ringrazio il Sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, il Presidente del Consiglio Comunale Laura Rogora e il Consigliere Orazio Tallarida che, nonostante la tragedia familiare che lo ha colpito, mi è stato di supporto con indicazioni precise e puntuali per la mia esperienza amministrativa».
«Una volta ratificata l’iscrizione della Pro Patria al prossimo campionato di Serie C – conclude Patrizia Testa – sarà mia premura rilasciare dichiarazioni ufficiali».