Sabato 2 luglio, alle 17.30, verrà inaugurata la mostra “Il Grande Lago – Tributo al lago Maggiore nella letteratura europea e nell’arte (l’età del viaggio)” al Civico Museo “Parisi Valle” di Maccagno con Pino e Veddasca; terminerà il 23 ottobre e sarà aperta il venerdì dalle 15 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.
L’esposizione, curata da Federico Crimi, è stata «realizzata con la collaborazione della Quadreria dell’800 di Milano e della Galleria Ottonovecento di Laveno, con il prezioso supporto di AmaLago (Associazione per la promozione artistica e culturale del Lago Maggiore) e con il contributo di Marco Dozzio (già impegnato con il museo per le retrospettive sui pittori Salvini e Zanieri)».
Come suggerisce il sottotitolo, la mostra, composta da una quarantina di quadri selezionati tra disegni di viaggio, acquerelli e dipinti a olio, «è dedicata al viaggio che ha fatto scoprire e apprezzare luoghi sconosciuti e, speriamo, porti a riaprire gli occhi di tutti su uno dei panorami più belli del mondo. Il titolo “Il Grande Lago” è invece tratto dal “Guglielmo Meister” di Goethe, un romanzo in varie versioni e universalmente noto per i versi: “Conosci tu la terra dove fioriscono i limoni?”, ispirati anche al lago Maggiore».
Lo spettatore, guidato anche da alcune delle pagine più significative della letteratura europea ambientata sul lago Maggiore, verrà chiamato a compiere un viaggio attraverso le nove stanze della mostra: partirà dalla prima sala, che rappresenta il Nord, in omaggio ai visitatori che arrivano dall’estero, poi attraverserà il Centro, ossia il cuore della letteratura europea, e infine giungerà a Sud, tra Svizzera, Lombardia e Piemonte.