Nuova influenza/ Francia: anche spot TV per frenare i contagi


Parigi, 25 ago. (Apcom)
– Non avete il fazzoletto? A mali estremi estremi rimedi: starnutite nella manica del vestito. Fa parte del vademecum per contrastare il contagio dell’influenza AH1N1: una serie di consigli in uno spot televisivo del governo francese, che da oggi sarà trasmesso da tutte le televisioni d’Oltralpe.

La nuova campagna di informazione è stata presentata dal ministro della salute francese, Roselyne Bachelot, come ulteriore misura di prevenzione per preparare i francesi a tutti gli scenari possibili di propagazione della malattia, e conferma l’attenzione che la Francia riserva a questa potenziale emergenza – senza pero’, insiste il governo, cedere al panico.

Lo spot del governo ricorda anche di “lavarsi le mani più volte al giorno con il sapone o una soluzione antisettica” e suggerisce l’uso di fazzoletti monouso che devono essere poi gettati. Nel caso si avvertano i sintomi dell’influenza bisogna rivolgersi al proprio medico di base per evitare la congestione delle strutture di pronto soccorso, riservate all’accoglienza dei casi gravi. Informazioni e consigli sul comportamento da tenere in caso di sospetto di contagio sono state pubblicate nel sito dedicato all’epidemia influenzale www.pandemie-grippale.gouv.fr.

La Francia non è sola a ricorrere agli spot tv. L’iniziativa francese segue quelle prese da altri Paesi che, nei mesi scorsi, avevano lanciato campagne informative sui media. Tra questi gli Stati Uniti, il Brasile e il Regno Unito, che ha inventato lo slogan “Catch It, Bin It, Kill It” (prendilo, gettalo, eliminalo).

La nuova campagna di prevenzione francese giunge mentre le autorità sanitarie transalpine sono costrette ad aggiornare il numero di decessi dovuti all’influenza AH1N1: la seconda vittima su territorio europeo, una donna di 56 anni considerata un “soggetto a rischio”, è morta ieri nel dipartimento delle Landes a sud di Bordeaux.

Nei giorni scorsi invece erano stati segnalati decessi nella Francia d’Oltremare, cinque in Nuova Caledonia e tre in Polinesia Francese. In questi territori e dipartimenti extraeuropei dipendenti dalla Francia cresce l’apprensione anche perchè attualmente sono nel pieno della stagione invernale.

Il ministro Bachelot e il sottosegretario all’Oltremare Marie-Luce Penchard, si recheranno venerdi sull’isola-dipartimento della Riunione, nell’oceano Indiano, per fare il punto della situazione con le autorità locali. Nei giorni scorsi una nota congiunta del ministero della salute e dell’Oltremare aveva precisato che “i dipartimenti e i territori d’Oltremare sono oggetto di una sorveglianza particolare”.

Secondo alcuni osservatori cio’ che sta accadendo nei territori ultramarini francesi puo’ essere considerato come una sorta di anticipazione di quello che potrebbe avvenire nella Francia metropolitana nei prossimi mesi. Il governo della Nuova Caledonia ha ipotizzato che l’influenza abbia già contagiato 20.000 persone, circa l’8% della popolazione dell’arcipelago al largo dell’Australia. Nelle isole della Polinesia Francese i contagi sarebbero circa 10.000 (su circa 245.000 abitanti, ndr.) mentre alla Riunione sarebbero stati registrati 7.800 casi (su quasi 800.000 abitanti, ndr.)

Gsm

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