È una “situazione inaccettabile” quella che vede “gravi disservizi sulla rete ferroviaria a causa di guasti agli impianti di Rfi sul nodo di Milano, anche questa mattina: la società dello Stato deve garantire maggior efficienza”. È quanto afferma in una nota l’assessore regionale della Lombardia alle Infrastrutture e Trasporti Claudia Maria Terzi, commentando le disfunzioni del servizio ferroviario dalle 6 della mattina di oggi a causa di un inconveniente tecnico all’apparato che regola il traffico della stazione milanese di Lambrate.
I guasti hanno prodotto sulla mobilità ferroviaria “rallentamenti tra i 10 e i 100 minuti per 44 treni Alta Velocità, tra i 15 e i 90 minuti per 10 Intercity, fino a 110 minuti per 45 Regionali e 30 Regionali riprogrammati” spiega Terzi. “La Regione e i pendolari sono stanchi di subire questi disagi” e il Pirellone ha “più volte richiamato Rfi alle sue responsabilità, evidenziando come queste inefficienze incidano sulla qualità del servizio offerto” riferisce l’assessore. E incalza: “Occorre che la società dello Stato metta in atto quanto prima gli investimenti promessi e assicuri una manutenzione adeguata degli impianti”.
“Gli sforzi di Regione Lombardia rischiano di essere vanificati”
Anche perché, sottolinea Terzi, gli “sforzi” e la “ingenti risorse” messe in campo dalla Lombardia per il servizio ferroviario (2 miliardi di euro per 222 treni nuovi e oltre 1 miliardo per le infrastrutture di Ferrovienord) “rischiano di essere vanificati dai malfunzionamenti della rete di Rfi”. I problemi arrivano “al culmine di un periodo difficile per la rete di Rfi” che martedì ha visto “un blocco a Milano Certosa, con ripercussioni fino Mantova, e di tutti i deviatoi in uscita dalla stazione Garibaldi verso Fiera, mentre ieri ci sono stati complicazioni al Bivio Mirabello, com’era già successo il 15 giugno”.