Sono stati processati con rito abbreviato i due varesini che nell’ottobre 2020, dopo aver cenato in un ristorante del centro ordinando fiorentine e vino pregiato, uscirono dal locale senza pagare il conto da 280 euro e si diedero alla fuga in auto. Il ristoratore se ne accorse e li rincorse, cercando di bloccare l’automobile, che rischiò anche di investirlo. La targa dell’auto permise di risalire ai due “furbetti della fiorentina”, poi indagati per rapina impropria.
La sentenza
Il Gup del Tribunale di Varese ha però accolto la proposta degli avvocati difensori dei due fuggitivi di riqualificare il reato in insolvenza fraudolenta e tentate lesioni personali: il primo reato si è estinto con il risarcimento del danno (i due amici, di 41 e 32 anni, hanno pagato quasi il triplo della somma dovuta al ristoratore), mentre per il secondo i due sono stati assolti perché non si è stato in grado di provare chi fosse al volante dell’auto in fuga.