Da ciò che prevede la normativa emergenziale, le Unità speciali di continuità assistenziale (Usca), istituite nel marzo 2020 per aiutare a gestire la pandemia (squadre che si recava direttamente al domicilio dei pazienti positivi), avrebbero dovuto essere smantellate, a questo punto.
Come fa sapere l’assessorato al Welfare di Regione Lombardia, però, le Ats potrebbero decidere di prolungare il loro servizio, prorogando i contratti del personale sanitario, per far fronte all’incremento dei contagi, dovuti soprattutto alla variante Omicron 5. «A giugno» si legge in una nota della Direzione generale Welfare «erano più di 70 le Usca autorizzate, con oltre 180 medici contrattualizzati».
I contagi di oggi
Oggi, sabato 2 luglio, sono 11.627 i nuovi casi di Covid in Lombardia: il 23.35%, a fronte di 49.785 tamponi effettuati. Nelle ultime 24 ore, inoltre, si registrano 8 decessi (per un totale di 40.852 morti nella regione da inizio pandemia). Rimane stabile a 24 il numero dei pazienti in terapia intensiva, mentre aumenta di 32 quello dei ricoverati nei reparti Covid ordinari, oggi 1.007. Nella provincia di Varese i nuovi positivi oggi sono stati 1.104, un incremento a tre cifre registrato anche nel Milanese (+4.019), nella provincia di Brescia (+1.385), e in quella di Monza e Brianza (+1.024). Seguono Bergamo (+779), Pavia (+688), Como (+634), Mantova (+478), Cremona (+342), Lecco (+336), Lodi (+252) e Sondrio (+202).