In questo toccante romanzo, l’autrice affronta la piaga della violenza sui minori: non è un trattato, non ci sono tabelle e statistiche, è solo la storia di un bambino, tristemente uguale a tante altre. 23 dicembre 1982: Sasha compie 7 anni. La sua serenità si interrompe: Alexia, l’adorata mamma, muore all’improvviso ma al suo fianco, resterà il compagno della madre, Nathan, che ha sostituito nel cuore del bimbo, la figura del padre, Giacomo, che se n’era andato per costruirsi una nuova vita accanto a Tania. Lentamente
Sasha ritorna a una vita normale, circondato dall’affetto di Nathan e della zia Patrizia, ma un evento inatteso lo porterà a conoscere il suo padre biologico e a doversi trasferire nella casa dove lui vive con Tania, la sua compagna. Purtroppo la donna, dal carattere possessivo e instabile, non accetta di condividere il suo uomo e comincia a mostrare sempre di più un astio diabolico nei confronti del piccolo, sottoponendolo a un crescendo di vessazioni fisiche e psicologiche, fino ad arrivare alle molestie sessuali. Per troppo tempo Sasha affronterà da solo il suo dramma, sentendosi colpevole e trovando conforto solo rifugiandosi nelle lacrime e nella solitudine. Il racconto a tratti è crudo, come di fatto è la realtà, ma per fortuna arriverà un lieto fine.
Appuntamento con la presentazione del libro della scrittrice Luigina Murro Bungaro dal titolo “Il valore di un momento”. Appuntamento per oggi mercoledì 6 luglio, alle 21, al Parco Formentano di Cunardo.