Nonostante la pulizia eseguita nelle scorse settimane, i rifiuti nel lago di Varese sono ancora presenti e feriscono anche.
E’ stato infatti diffuso un video dai consiglieri leghisti Barbara Bison ed Emanuele Monti in cui un cittadino denuncia il ferimento di un ragazzino che, mentre faceva il bagno alla Schiranna, si è tagliato il piede a causa di bidone arrugginito sommerso a pochi metri di distanza dalla riva.
“Regione Lombardia ha stanziato 10 milioni di euro per rendere le acque balneabili mentre dal comune di Varese il nulla più totale. Il sindaco Galimberti ha addirittura cercato di intestarsi questo successo» dichiarano i due consiglieri del partito di Salvini.
Il dito viene puntato sulle dichiarazioni di Galimberti che, durante la campagna elettorale dello scorso Ottobre e anche più recentemente, ha descritto in maniera positiva il lavoro compiuto da tutti gli enti preposti, ma facendo per l’appunto svolgere tutto ad altri, senza come il Comune di Varese abbia avuto un ruolo attivo nella ritrovata balneabilità del lago.
“Non ha fatto nemmeno quello che doveva fare cioè mettere in sicurezza l’area.” Continuano gli esponenti leghisti.
Se è vero infatti che nei giorni prima del via ai tuffi sono state effettuate immersioni da parte di Protezione Civile, Vigili del fuoco e dai sub della Federazione italiana sommozzatori (FIAS), che hanno recuperato parecchi rifiuti di tutti i tipi, evidentemente qualche rottame deve essere sfuggito.
“Ci auguriamo che non perda altro tempo e raccolga i suggerimenti che gli abbiamo dato o almeno prenda spunto da un piccolo comune ma ben amministrato come Bodio Lomnago (Sindaco Eleonora Paolelli, ndr) che ha saputo cogliere le opportunità offerte dal ritorno alla balneabilità del Lago» concludono Bison e Monti.