Dopo oltre 7 anni di interruzione, il 13 e 14 luglio le Province italiane si ritrovano a Ravenna per l’Assemblea Generale, un momento di condivisione, di incontro, di riflessioni, che raccoglie e coinvolge tutto il Paese.
L’appuntamento, che si terrà presso il Teatro Dante Alighieri vedrà riuniti Presidenti di Provincia, Sindaci e consiglieri, che si confronteranno con i tanti rappresentanti del Governo che hanno accettato l’invito a intervenire ai lavori. A partire da Enrico Giovannini, Ministro per le Infrastrutture della Mobilità Sostenibile, e Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione, che concluderanno – il 13 luglio a partire dalle ore 18 – la prima giornata dell’Assemblea. Il 14 luglio, nella prima sezione dei lavori, si susseguiranno il Ministro per l’Istruzione, Patrizio Bianchi, la Ministra per la Famiglia e le pari opportunità Elena Bonetti, la Ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, e il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Ivan Scalfarotto. Nel pomeriggio invece ad aprire i lavori sarà la Ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, cui seguirà la Viceministra all’economia Laura Castelli.
Previsti poi gli interventi del Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e del Presidente di ANCI Antonio Decaro.
La conclusione dei lavori sarà affidata a un confronto, aperto al pubblico alle 15.30 al teatro Alighieri con la Ministra per gli Affari regionali e le autonomie Maria Stella Gelmini, il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando e il Presidente dell’UPI Michele de Pascale: un momento di riflessione su come costruire una nuova agenda politica che colga e valorizzi le potenzialità dei territori della provincia per la ripresa del Paese.
«Non si tratta di un appuntamento formale» sottolinea il Presidente dell’UPI Michele de Pascale. «A Ravenna si parlerà di futuro, di visioni, di una agenda politica nuova e condivisa tra chi rappresenta il territorio. Aree che sono la storia e la cultura del Paese, in cui affondano le nostre radici, le nostre tradizioni, da cui si muove lo sviluppo economico e in cui trovano riconoscimento e tutela i diritti della persona che la nostra Costituzione definisce come inviolabili. In questo momento di forti fibrillazioni politiche, sotto il peso di una crisi internazionale che sta destabilizzando la nostra economia e quella globale, crediamo che si debba ripartire proprio dalle comunità locali, esaltando le qualità e le potenzialità e puntando su una crescita egualitaria, omogenea, sostenibile dei territori e delle comunità».
I lavori dell’Assemblea, dal titolo “Province, Italia. Visioni e sfide per disegnare la nuova agenda politica della provincia italiana“, potranno essere seguiti in diretta streaming dal sito dell’UPI www.provinceditalia.it.