LAVENO MOMBELLO – Sono 82 le candeline che spegne oggi Renato Pozzetto. La stessa età del famoso castagno del “Ragazzo di Campagna”.
Pozzetto, nato a Milano il 14 luglio del 1940, è molto legato al nostro territorio, specialmente a Laveno. “Colpa” della guerra e dei bombardamenti su Milano che nel 1942 convinsero la famiglia ad abbandonare l’abitazione al parco Solari per rifugiarsi a Gemonio, dove abitavano dei parenti. E da allora questo è il suo “buen retiro”, tanto che da alcuni, a Cerro, ha aperto un albergo-ristorante, la Locanda Pozzetto.
La Milano che non c’è più
Dagli esordi al Cab 64 di Milano, l’incontro decisivo con Enzo Jannacci, il Derby Club e poi il successo con Canzonissima. E prima ancora l’osteria dell’Oca d’oro, dove Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni frequentano artisti come Piero Manzoni e Lucio Fontana, gli scrittori Dino Buzzati e Luciano Bianciardi, Dario Fo.
Quella Milano lì non esiste più, prima sostituita dalla Milano da bere e ora da un’altra cosa ancora. E forse non deve stupire se Renato Pozzetto il suo compleanno lo festeggerà anche quest’anno, come gli anni scorsi, con vista lago, con figli e nipoti.
Perché la vita, anche e soprattutto a 82 anni e con alle spalle un patrimonio di risate lasciato in eredità a generazioni di italiani, l’è bela e oggi, come ogni anno, soprattutto per i varesotti, “sembra un giorno di festa“. Tanti auguri Renatone!