MILANO – Riprende a Milano la campagna della Regione Lombardia contro i taxi abusivi, già lanciata un anno fa, e il messaggio che l’assessore regionale alla sicurezza, Riccardo De Corato, ha lanciato oggi dall’inaugurazione a Cadorna è che c’è “necessità che la questura di Milano faccia quello che ha fatto a Malpensa lo scorso anno la questura di Varese, che ha erogato venti daspo a questi ncc o taxi abusivi nel giro di un mese”.
L’esempio di Malpensa, ha affermato De Corato, va “replicato anche qui a Cadorna, in Centrale e all’aeroporto di Linate, perché l’abusivismo continua senza colpo ferire. Credo allora ci voglia un intervento più deciso da parte di coloro che sono preposti all’ordine pubblico e alla sicurezza. L’invito che parte da questa campagna, quindi, è al questore di Milano perché emetta dei daspo per allontanare dagli aeroporti questi abusivi che continuano a svolgere la loro attività illegale. Varese lo ha fatto, lo può fare anche a Milano”.
“Sono tutte persone arci-note – ha poi sottolineato l’assessore regionale – e che i tassisti conoscono benissimo, che continuano a imperversare in stazioni e aeroporti, e credo ci voglia un intervento un po’ pi deciso da parte della questura soprattutto perche’ a Milano gia’ c’e’ una forte presenza di questi abusivi e non e’ stato preso nessun provvedimento nei confronti di questi, che continuano a contare sul fatto che non essendoci provvedimenti sono presenti in maniera quasi fissa nelle stazioni e soprattutto negli aeroporti”.
I numeri, ha infine aggiunto De Corato, “sono enormi, parliamo di centinaia di questi abusivi che girano nelle stazioni e negli aeroporti svolgendo attivita’ irregolare a danno di chi, come i tassisti, svolge una attivita’ nell’ambito della legge”. “Questi soggetti sanno di non avere nessun rischio, e credo che questo debba finire, non puo’ continuare”, ha concluso. La campagna d’informazione, che trova spazio in pannelli fissi e in altri a scorrimento e recita “Taxi abusivo? No, grazie!”, e’ ospitata da 115 stazioni di Ferrovienord (appartenente al Gruppo Fnm), come Cadorna, e dall’aeroporto di Linate gestito da Sea, societa’ a maggioranza del Comune di Milano.